venerdì 9 gennaio 2009

The Three KINGS Cup - first edition


Ed eccoci a commentare il terzo e ultimo appuntamento che ha caratterizzato questo periodo natalizio.
Mercoledì sera, ottenuta la disponibilità dell'oratorio, siamo riusciti a chiudere il trittico natalizio con la disputa della prima edizione della "Three Kings Cup", trofeo dedicato ai Re Magi, sempre messi in secondo piano rispetto alla popolare Befana e se non fosse per le statuine del presepe, molti di noi neanche se li ricorderebbero. In realtà, i tre Re venuti dall'oriente seguendo una luce nel celo, sono figure simboliche molto importanti.
Ma torniamo al nostro torneo.
Dopo le defezioni dell'ultimo minuto (Simoneeeee! Ma che fe'? 'N ce vien più? Ricordati che sei la nostra punta di diamante!), al sorteggio si presentano sette giocatori per distribuirsi in due gironi.
Nel primo girone si ritrovano il Pres, il Principe e the Mask, nell'altro si scontreranno il Flamo, lo Zar Nicola, Carlone e il redivivo Roberto (cognatuzzo del Pres).
Come nel primo torneo della serie, la Merry Christmas Cup, il Pres ed il Flamo si trovano in gironi diversi, e sempre come allora arriveranno in finale, e... lo leggerete al termine di questo post.
Iniziamo dal Girone A.
Subito al primo turno c'è il derby di famiglia tra il Principe ed il suo cugino PippoPres. Il Principe si esprime molto bene per tutto l'incontro, chiude benissimo le ripartenze e stronca con eccellenti marcamenti difensivi le azioni offensive del Pres. Nel primo tempo, dopo alcuni minuti di possesso palla mai degnamente interrotto dal rivale, il Principe va per due volte al tiro dal limite dell'area di rigore e manca clamorosamente il vantaggio... vantaggio che sarebbe stato legittimo come non mai e che invece gli si rivolta contro con un doppio svantaggio... proprio così: due banali ed ingenui errori difensivi e il Pres, preciso nel tiro, non perdona. Si va al cambio di campo e si rivive la stessa "storia" del primo tempo, anzi, con un Principe ancora più insidioso e meritevole! Ma anche in questo caso altre due ingenuità e l'incontro si chiude sul 4-0. Risultato veramente bugiardo e il Pres che quasi si scusa per l'accaduto (quattro tiri scaturiti da errori difensivi e quattro gol... nulla di più in 30 minuti).
Nel secondo incontro si fronteggiano il ritardatario Andrea The Mask ed il Principe. Quest'ultimo smanioso di rifarsi dell'immeritata sconfitta ed il primo che si presenta fresco, riposato e rilassato rispetto all'appuntamento di fine anno. Ne esce fuori un bell'incontro, combattuto ed equilibrato che però non da' soddisfazione agli attaccanti delle due squadre: l'incontro si chiude sullo 0-0.
A questo punto, l'incontro successivo è decisivo per determinare chi andrà a fare compagnia al Pres nelle semifinali. Uno spavaldo Presidente le promette al suo Vice-Pres: "te ne farò 5 così passa 'l mi' cugino!" ...e invece poco ci manca che il Maschera chiuda al primo posto il proprio girone. Il primo tempo è un po' la fotocopia di quello che si è visto nel primo turno con il Pres che non riesce a prendere possesso della palla in maniera continuativa e l'avversario che invece spadroneggia a tutto campo... solo che in questo caso il Maschera concretizza degnamente le proprie azioni offensive e si porta in vantaggio di due reti. Il Pres guarda negli occhi gli omini del Liverpool (splendida versione away in maglia gialla bordata di rosso con sponsor Carlsberg) e riparte a testa bassa riuscendo ad accorciare le distanze segnando un bel gol prima dello scadere del primo tempo. Nella ripresa la musica cambia ma non di tanto, il Pres si presenta meglio e riesce ad impostare azioni degne di tale nome e impensierisce diverse volte The Mask che, geloso del proprio vantaggio che lo pone la vertice del girone, limita le proprie scorribande cercando di non scoprirsi troppo. "Daje e ridaje" il Pippo riesce a raggiungere meritatamente il pareggio e nel finale rischia per ben due volte di vincere l'incontro se due tiri in diagonale non si stampassero sulla traversa della porta difesa dal portiere del Chelsea. Risultato finale 2-2, primo posto al Pres e secondo al Maschera. Raniero andrà poi a disputarsi il 5° posto contro il terzo classificato dell'altro girone.
Nel girone B, il più corposo, al primo turno si scontrano Nicola e Carlo e Flamo con Roberto.
Dopo la pausa natalizia (si fa per dire) il nostro Carlone si ritrova un po' appesantito nelle parti mediane del corpo e un po' alleggerito nelle parti terminali degli arti superiori... in poche parole ha "magnato" troppo e il dito non risponde più ai comandi. Ne trae subito vantaggio lo Zar di tutte le Russie che fa suo l'incontro con un secco ed inopinabile 4-0... nonostante che in soccorso del Bista fossero venuti ultras anche da fuori (ciao "red barchetta" e benvenuto!).
Flamo e Roberto si affrontano in maniera assai soft permettendo al primo di prendere la mira per gli incontri successivi e al secondo di riprendere confidenza con il campo e le miniature. Al termine sarà 6-1 per Flamenec... con quel gol inatteso che fa contento il buon Roberto e alleggerisce la pena per il passivo subito [(:-)].
Nel secondo turno c'è il derby dei fratelli bianconeri, l'incontro più "pesante" dell'intero torneo... e pesante è pure il risultato finale per il Carlone che anche in quest'occasione subisce un netto 4-0 senza nulla da commentare se non la sempre gioiosa filosofia con la quale il Bista accetta l'esito del campo. L'ho visto poco in forma... ma ciò è assolutamente normale dopo che si è constatato con mano i propri recenti miglioramenti... subentra come una sorta di inconscio appagamento!
L'altro match del secondo turno è con un risultato un po' a sorpresa: Nicola-Roberto 2-0. Forse lo Zar pensava di aver vita più facile contro Robertino ma il suo gioco "ingarbugliato" spesso può giocare brutti scherzi: ingarbuglia pure l'avversario!
A questo punto, come nella Merry Christmas Cup, il Flamo e lo Zar si dovranno affrontare per decidere la testa del girone. Si affrontano al cospetto del pubblico delle grandi occasioni (così dicono tutti i giornalisti di 90° minuto) e chi ha pagato il biglietto non rimpiange i propri soldi... e qui cade il satellite! Non abbiamo ricevuto altre notizie se non il risultato finale. 3-1 per il Flamo. Quello che posso dire è che, finalmente, anche Nicola comincia a non prendere sempre "goleade" dai top-player.
Nell'altro incontro dell'ultimo turno, invece, Carlo e Roberto si sfidavano per il terzo posto del girone e quindi per l'accesso alla finalina per il 5° posto assoluto della 3Kings. Ne usciva ampiamente vittorioso il nostro Carlone che riprendeva confidenza con il gol e ne segnava ben quattro alla malcapitata "England" di Roberto. Riusciva quest'ultima a siglare il gol della bandiera e chiudere la tenzone con onore.
E veniamo ora alle fasi cruciali, le ambite sfide che porteranno i vincitori alla disputa della finale per aggiudicarsi la "prestigiosa" coppa con... oro, incenso e mirra!
La prima semifinale è senz'altro quella più attesa e sarà anche la più combattuta: PippoPres-Zar Nicola... ovvero, Milan-Inter... ovvero, derby vero! I due montelucini se le sono date di santa ragione, hanno dato vita ad un incontro di altissimo livello sia per le giocate sia, soprattutto, per l'intensità agonistica vissuta con totale trasporto dai due protagonisti... l'esultanza ai rispettivi gol ed il mal di gambe patito dallo Zar al termine dell'incontro, la dicono lunga su quanto sia stato bello e avvincente il match: ringrazio Nicola e gli rendo onore per la qualità e la sportività con la quale mi ha affrontato! Veniamo alla cronaca. I due contendenti avvertono sin dall'inizio una tensione non comune, segno che li attende un incontro dove la concentrazione sarà determinante. E infatti, proprio la concentrazione segnerà l'andamento dei due tempi regolamentari. Nel corso del primo è il Pres che giostra molto bene la palla e si fa sempre pericoloso; lo Zar contrasta al meglio ma subisce l'avversario, in questa fase, più determinato di lui... fino al momento in cui, dopo un'azione di contropiede sulla sinistra, il Milan del Pres arriva al tiro in prossimità del vertice sinistro dell'area di rigore interista e realizza il gol del vantaggio con uno splendido rasoterra! A questo punto, la partita comincia ad assumere un connotato diverso, il preludio a quello che poi avverrà nel seconda frazione; il Milan sarà sempre meno incisivo e l'Inter sempre più concreta e determinata nelle proprie azioni di contrasto. Si arriva così al termine della prima metà sull'1-0. Al cambio di campo corrisponde anche il cambio di mentalità dei due attori. Lo Zar Nicola, molto determinato e concentrato, non lascerà spazio al Pres e lo "morderà" fino alla conquista del pareggio con un gol fotocopia di quello siglato nel primo tempo dall'avversario. Il Milan del Pres sbaglia numerose ripartenze perdendo palla a centro campo e in un paio di occasioni rischia di capitolare per la seconda volta. Ripresosi dallo choc per il pareggio subito, il Milan chiude la ripresa in avanti ma il timer da lo stop: si va ai supplementari con il sudden death (l'odiato golden gol). Per l'occasione si presenta ad arbitrare la frazione supplementare anche un arbitro di prima serie: Flamò! Il sorteggio è vinto dal Pres e non si cambia campo. Tutto è pronto, lo sguardo del Pres è teso ma sereno, quello dello Zar è altrettanto teso ma timoroso... l'arbitro fischia, batte Kakà che fa la sponda su Pato, evita la marcatura difensiva interista e passa la palla a Seedorf che la fa scorrere al sopraggiunto Pato che supera in velocità il difensore, entra in area di tiro posiziona la palla in velocità e si prepara alla conclusione, neanche un secondo per la mira, tiro a pallonetto e gol del giovanissimo brasiliano... undici secondi dura la resistenza dei nerazzurri dello Zar... ed esplode l'esultanza del Pres!
L'altra semifinale vede opposti Flamo e The Mask. Il Maschera affronta l'incontro con il sorriso sulla bocca sapendo che sarà dura contro l'esperto e bravissimo rivale, ma non demorde. Ce la mette tutta e riesce ad impensierire il Flamo segnandogli anche un gol... purtroppo per lui, il bianconero gliene segna quattro e va in finale.
Prima di raccontarvi della finale, lasciamo lo spazio alle finali di consolazione (brutto termine ma non me ne sovviene un altro) per il 3° e 5° posto.
Per il quinto posto si affrontano il Principe Raniero e Carlone. Vista l'ora e visto il risultato dell'incontro precedente, avrei messo la firma sulla vittoria di Carlo e invece l'incontro si svolge in assoluto equilibrio e per una durata quasi inaudita: più di 50 minuti (quasi 60) tra tempi regolari, supplementare e tiri piazzati giunti fino all'oltranza! L'incontro si chiude sull'1-1 (se non ricordo male con Carlo che è andato in vantaggio per primo). I supplementari finisco senza vincitore e si procede ai tiri piazzati; anche la serie dei cinque tiri si chiude in parità 1-1, si deve procedere ad oltanza e la spunterà Raniero (l'impressione che ho percepito è che Carlone non ci credesse abbastanza!): 3-2 e quinto posto a Raniero.
Nella finalina per il terzo posto si rinnova l'eterna fraterna sfida tra Nicola e Andrea. Sarà lo Zar a prevalere sul Maschera per 2-1, forte della carica di adrenalina che s'era fatto nell'incontro di semifinale! Voglio comunque incoraggiare il vice-pres a continuare su questa strada, credere sempre più nei propri mezzi e ricordarsi che deve recuperare nove mesi di assenza dai campi... non sono pochi!
E chiudiamo con l'epica finale tra Flamo e il Pres: epica perché bella, tesa e in discussione fino alla fine. Una sfida che ha visto il Pres giocare ad armi pari contro l'amico più titolato.
L'incontro inizia subito con la Juve del Flamo in avanti ad impensierire i rossoneri del Pres, comunque attenti nel contrastare l'avversario. Nel corso di una scorribanda bianconera, il Flamo segna il gol del primo vantaggio con una bella azione pulita dove nulla può fare la difesa del Pres se non raccogliere la palla in fondo al sacco! Il Milan è ferito e rialza subito la testa con molta fierezza si porta al tiro una volta e sbaglia ma alla seconda fa centro e raggiunge la parità. La partita continua a sviluapparsi con un sostanziale equilibrio interrotto da un'azione offensiva ben contrastata dal Pres che nulla può però di fronte allo stupendo aggancio da lontano che libera al tiro la miniatura flaminense che, a quel punto, non fallisce il facile tiro in porta: 2-1 meritato e tutti negli spogliatoi.
La ripresa è però un'altra storia, questa volta è il Milan che la fa da padrone e si erge quasi ad assoluto protagonista, non tanto per le occasioni da gol propiziate (alla fine la Juve del Flamo ne conterà anche di più), quanto per la qualità complessiva del gioco espresso dalla compagine del Pres. Questa superiorità nel gioco, a discapito di alcune incertezze difensive che potrebbero costarle caro, portano al gol per ben due volte il Milan del Pres; la seconda rete, segnata a poco più di tre minuti dal termine, è un vero e prorpio capolavoro, un'azione costruita sin dalla partenza dall'area di tiro difensiva, sviluppata nella zona centrale del campo con acume tattico di categoria ben superiore ed entrata finale in area di tiro con tiro splendido del ritrovato Pirlo sotto la traversa! E quì si vede la differenza tra uno grande e uno appena bravino! Riprende il gioco con il Milan coscente del vantaggio ottenuto e del fatto che mancano poco più di tre minuti al termine, tenere palla è fondamentale ed ogni errore potrebbe essere fatale. E proprio un doppio errore difensivo porta il Flamo a riacciuffare il pari. L'azione si sviluppa sulla sinistra della porta difesa dal Pres, con un paio di buone mosse difensive riesce a spingere la miniatura avversaria con la palla sulla linea laterale in posizione molto angolata rispetto alla porta; una miniatura rossonera si trova proprio di fronte alla palla... e quì il primo errore: il Pres, temendo un tiro forzato sulla base della propria miniatura, prende e la sposta, poi, quasi pentito, si rende conto che ha fatto un favore al Flamo, comunque non pensa che lo stesso riesca ad indirizzare il tiro in porta in maniera adeguata e resta con il portiere poco fuori dei pali, il Flamo non ci pensa due volte e spara un tiro dei suoi che s'insacca nell'angolo opposto: 3-3... a neanche due minuti dal termine! Nel timore, reciproco, di subire il gol della vittoria altrui, i contendenti arrivano al tempo supplementare.
Ricordo benissimo tre tiri del sottoscritto che meritavano veramente maggior gloria, e quindi la vittoria al golden gol, ma non commento altro, non vorrei cadere nell'auto-celebrazionismo... o forse già ci sono caduto... dopo sei minuti di tensione arriva il gol della vittoria per il Flamo! Grande Flamo... grazie!

3 commenti:

  1. Onore al Pres, semplicemente perfetto e spettacolare, grandissimo come al solito il Flamo che concquistando tutti e tre i Trofei Natalizi...ora ha vinto il....P R E S E P E !!!
    Bravissimo Nicola che oramai se non perde convinzione ha acquisito mentalità e continuità: mi aspetto grandi risultati a squadre sia ad Ascoli che, sopratutto, per la serie D.
    Buoni i progressi del "Ragno" (hai visto? che ti dicevo delle EW....eh!) ed invece sono contento per aver rivisto Andrea The Mask più sereno che nei due precedenti tornei.
    Quanto a me il Pres nel suo commento mi ha praticamente fatto la radiografia: ho magnato troppo, ho pensato di essere migliorato e 'nvece troppa mxxxa ho da magnà ancora e non ho creduto molto nei miei mezzi. A questo aggiungerei pure il mio continuo cambio basi da una volta all'altra e da partita in partita: Flamo è ragione! ma è più forte di me, me da gusto giocà con tutte quelle che ho....e da ultimo voglio anche dire che per diktat...ho dovuto smantellare il campo dalla sala di casa per tutto il periodo Natalizio, causa visite ed ospitate e son venuti meno i miei allenamenti quotidiani con Francesco e da solo a sparare da ogni parte verso la porta. Comunque non importa, Monteluce non deve contare, per fortuna, su di me come giocatore e il fatto che tutti stanno entrando al massimo della forma mi manda al settimo cielo. Unica nota stonata Simone: Oh! ma me'l'sè di che caxxo è fatto? dalla Coppa Italia n'sè nut'su più...all'Open di Perugia se gi'via prima de finì, ma che caxxo è fatto? Oh! noaltre volen'gi a Fiumicino ma senza de te dua gimo? a fa l'gir'di ponti? Daje Dio...caro (altrimenti l'Pres s'arrabbia...)

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  2. Caro Pres, se non vuoi finire tu il racconto , lo finisco io, perchè te lo meriti...e soprattutto meritavi la TKC..almeno in finale sicuro!!..ricordo io che dopo il mio pareggio molto fortunoso del 3-3(compresa cazzata tua!!), abbiamo iniziato il golden gol con un Milan che la faceva da padrona...e prima dell'inesorabile gol di Conte, ricordo benissimo solo 3 tiri tuoi, uno di poco alto da posizione favorevole, uno deviato con la manina da Peruzzi quando stava per riscendere all'incrocio e soprattutto uno che si è stampato sul palo dopo un lob perfetto!!!!..penso che questo basti a far dire una cosa: GRANDE TU FIL!!...te l'ho detto, ora me la sto sudando con tutti al club e mi fa un immenso piacere, e con te ancor di più!..non nascondo( e lo sà anche Carlo) che uno dei momenti più belli ed emozionanti che ho vissuto al Club è stato il giorno della tua vittoria contro il sottoscritto, ti ho abbracciato ed ho esultato come se avessi vinto io una partita di un torneo FISCT!!!!..io sono così..e l'altra sera secondo me hai giocato anche meglio...e mi sono divertiro un CASINO!!!...Grazie a te Fil!!!

    PER Carlo....Grazie del PRESEPE , lo metterò vicino al Tapiro che mi hanno dato dopo la sconfitta con Canicchio!!!

    ..e adesso chiamate l'ambulanza e gli addetti del CIM...io e Filippo semo pronti!!!!

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  3. Ringrazio di cuore il Pres e cbista per le bellissime parole spese nei miei confronti. Farò del mio meglio!

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