venerdì 17 settembre 2010

Ci siamo... 2


Visto che l'altra sera me n'ero dimenticato...

Ci siamo... nel senso che mancano pochi giorni al debutto stagionale nel torneo FISCT "Super 9" di Castiglion del Lago. Sabato 25 settembre si gioca a squadre mentre la domenica si disputeranno i tornei individuali.

Monteluce... alè!!!

mercoledì 15 settembre 2010

Ci siamo...

Ci siamo...

Ci siamo... nel senso che, nonostante la prolungata assenza dal web, il club c'é! Esiste e ci si ritrova sempre all'oratorio ci Monteluce.

Ci siamo, nel senso che sta per iniziare la nuova stagione agonistica; stagione che ci vedrà impegnati nell'assalto alla fase nazionale della serie D. Impegno che, rispetto ad un anno fa, viene condiviso da due nuovi eccellenti aquisti:
Roberto Vergoni, perugino proveniente dai Lugo Roosters, e Stefano Barchiesi, tornato al gioco dopo la pausa matrimoniale e la paternità.
A loro il benvenuto da parte di tutto il club e un in bocca al lupo per la nuova esperienza agonistica.

giovedì 25 febbraio 2010

I numeri della nostra serie D

Per puro diletto e per deformazione professionale, pubblico alcune statistiche relative alle partite disputate durante l'ultima prestazione della nostra squadra agli interregionali di qualificazione per la serie D 2010.
Abbiamo giocato 4 partite riportando due vittorie e due sconfitte. In questi incontri abbiamo ottenuto 8 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, mettendo a segno 23 reti e subendone 22; in questo conteggio, devastante è stato l'incontro con il Real Maremma nel quale abbiamo perso tre incontri e subito ben 11 reti (la metà del totale) e mettendone a segno solo una.
Andando ad analizzare i risultati dei singoli, troviamo la conferma che Simone è la nostra punta di diamante, elemento insostituibile se si vuole fare risultato. Una prestazione di tutto rispetto e, almeno per me, inattesa quella fornita da Marco "lu minestra". Fabrizio, invece, è stato penalizzato dal fatto di aver incontrato due ottimi giocatori come Petrini e Caiazzo.
Simone, Marco M. e Fabrizio hanno giocato tutti e quattro gli incontri, Filippo due incontri e due secondi tempi e Giorgio due primi tempi.

Simone V:3 N:1 P:0 - Gf:8 Gs:3
Marco M. V:2 N:1 P:1 - Gf:4 Gs:5
Fabrizio V:2 N:0 P:2 - Gf:7 Gs:5
Filippo V:1 N:1 P:2 - Gf:4 Gs:8
Giorgio V:0 N:1 P:1 - Gf:0 Gs:1

Mattatore della giornata il nostro immenso ed insostituibile capitano Carl-One con questo score V:8 N:3 P:5 - Gf:23 Gs:22... semplicemente ineguagliabile!!!

Chiudo qui anticipandovi che domenica 21 marzo, presso i locali dell'Oratorio di Monteluce, si disputerà il torneo regionale valido per le qualificazioni ai campionati italiani individuali 2010... siete tutti invitati!

lunedì 22 febbraio 2010

Maremma majala... ce semo fermati 'n terra aretina!!!


Il titolo parla da solo: i grossetani del Real Maremma sono una squadra tosta e ben corazzata, gli aretini del Papata Group ci hanno buggerato anche quest'anno.
Questa volta, però, non abbiamo nulla da rimproverarci o di cui recriminare, forse solo la fortuna, nel sorteggio nello scontro diretto con Papata, poteva darci una mano, ma abbiamo trovato l'unica monetina avversa della giornata (nei precedenti incontri avevamo sempre vinto).
La giornata iniziava nel migliore dei modi, il viaggio verso Ponticino sembrava una cavalcata sul destriero bianco del bagnoschiuma Vidal, tempo bello, traffico zero, ed arrivo in perfetto orario.
Il primo scontro con Monsummano, insidioso perché giocato a freddo (in tutti i sensi) e contro dei perfetti sconosciuti, su campi al limite dell'indecenza, si chiudeva con un bel 3-0, maturato nel primo tempo e consolidato entro la metà della ripresa.
Il secondo incontro ci vedeva opposti ai Pistoiesi del cral Breda, affrontavamo l'impegno con maggiore scioltezza ma anche con tanta determinazione e portavamo a casa un perentorio 4-0. Nel frattempo, negli altri campi, il Maremma batteva Papata 2-1 e cominciava la sua corsa verso il primo posto assoluto.
Il terzo turno ci vedeva opposti ai quotatissimi cinghiali maremmani e qui i lupi di monteluce sapevano che avrebbero trovato delle prede veramente ostiche... la compattezza dei "blues" di Monteluce nulla poteva contro la forza dei singoli giocatori di Grosseto, nonostante l'impegno profuso, sempre aleggiava un certo senso di timore che ha bloccava il gioco degli umbri e consegnava così la vittoria piena ai toscani per 3-0.
La pausa pranzo ed il successivo turno di riposo ci consentivano di rifiatare dopo il tour de force della mattina e di caricarci a dovere per affrontare il match clou della giornata: Monteluce-Papata.
L'incontro veniva preceduto dal calcolo della classifica:
si era pari nel punteggio in classifica, ma la differenza vittorie era a loro favore... bisognava compiere l'impresa e vincere per andare a Roma.
Si cominciava subito male... sorteggio perso!
Saltavano gli accoppiamenti prefigurati dal nostro sapiente direttore sportivo (Mr. Flamini) e si partiva con i seguenti accoppiamenti:
Minestrini-Goti
Barbarossa-Grossi
Neri F.-Caiazzo
Fioroni-Neri
il sottoscritto di riserva e Carlone a capitanare i LUPI!
Il match si metteva male dopo pochi minuti allorché il Bitto (Fabrizio) subiva il gol del vantaggio aretino. Si continuava con gli altri incontri in equilibrio. A metà del tempo, Simone subiva un gol ma nell'azione successiva riequilibrava immediatamente il risultato. Poco dopo, anche lu Minestra subiva un gol e, proprio allo scadere del primo tempo, anche il debuttante Giorgio subiva un dubbio gol che ci portava sotto di 3-0. Il passivo era pesante ma la possibilità di recuperare ancora c'era.
Io entravo in sostituzione di Giorgio per vincere l'incontro ma la stessa operazione veniva fatta dagli aretini che mettevano in campo il loro giocatore più forte, Nicchi, e quello che poteva diventare un punto quasi certo...
Si cominciava il secondo tempo. Con lo scorrere dei minuti, migliorava la situazione su tutti i campi tranne che sul mio, infatti, il Nicchi si portava sul 2-0. Poi Simone si portava in vantaggio... e quindi eravamo 3-1. Poco dopo anche Marco segnava e pareggiava il suo incontro: 2-1! L'incitamento del capitano era sempre più forte, avvincente e coinvolgente, gli aretini andavano in difficoltà. Lo stesso Nicchi subiva un paio di mie azioni con quasi gol... sulla seconda, colpivo il palo e perdevo il possesso, sulla ripartenza venivano cancellati i miei sogni (ma proprio sogni) di recupero perché il contropiede gli fruttava il 3-0: match chiuso... però, dagli altri campi la musica continuava a cambiare: Simone consolidava il suo vantaggio portandosi sul 3-1, il Bitto accorciava le distanze sul 2-1 e Marco teneva il pari con Goti. L'unica speranza poteva venire da Fabrizio. E ci poteva pure stare visti i risultati deludenti che il suo avversario aveva ottenuto nei precedenti incontri... e invece Caiazzo trovava un gol al volo di pregevole fattura che chiudeva il match sul 3-1: fine dei giochi! Monteluce 1 Papata 2
Al termine eravamo tutti delusi ma consci di aver dato del nostro meglio e di essere stati una "squadra"! Di aver venduto cara la pelle e di aver per un po' cullato il sogno di poter andare a Roma... speriamo di potercela giocare alla grande anche il prossimo anno!

Non posso però finire qui questo articoletto senza prima dirvi queste cose:

- grazie di cuore a Giorgio per l'attaccamento dimostrato e la dedizione verso la squadra; con grande umiltà si è messo a servizio di tutti arbitrando tanti incontri e giocando bene le due volte che è stato chiamato in causa: veramente un punto di forza per il futuro del nostro gruppo! Grazie infinite Giorgio.
- grazie al nostro insostituibile capitano CARLONE! Tale è stata la sua presenza su tutti i tavoli e la sua capacità di guidare la squadra che, pur non toccando mai le miniature, è come se avesse giocato tutti e sedici gli incontri da noi disputati (4X4). Grazie Carlo
- abbiamo imparato che a Terni il caffè lo prendono al "vetro" :-) Agonisticamente parlando, Fabrizio e Marco ci hanno fatto fare il necessario salto in avanti e se cominciassimo, tutti quanti, a fare qualche torneo in più, l'orchestra comincerebbe a suonare le sinfonie! Dal punto di vista umano, abbiamo trovato due simpaticissimi e disponibilissimi compagni di squadra... in una goliardica coalizione bianco-rosso-verde!!!
- grazie a Simone per l'impegno profuso dopo una settimana passata a sciare... è vero che non gliel'aveva prescritta il medico, però è lodevole la forza e la tenacia che ha messo sul piatto nel portare in cascina sempre risultati positivi, anche in condizioni ambientali non facili... vero Carlone?
- e infine, grazie a mia moglie... nel giorno del suo compleanno ero a giocare... e ieri sera, quasi d'incanto: "no problem!"... sono un uomo fortunato! Almeno in questo... e non è poco!

Tutti i risultati

1° TURNO
Papata Group - Breda PT 3 :0
Monteluce PG - Monsummano 3: 0

2° TURNO
Papata Group - Real Maremma 1 :2
Monteluce PG - Breda PT 4 :0

3° TURNO
Monteluce PG - Real Maremma 0 :3
Breda PT - Monsummano 1 :1

4° TURNO
Papata Group - Monsummano 3: 0
Breda PT - Real Maremma 0 :3

5° TURNO
Papata Group - Monteluce PG 2: 1
Monsummano - Real Maremma 1: 3

Classifica finale
Real Maremma pt. 12
Papata Gropu pt. 9
Monteluce PG pt. 6
Monsummano pt. 1
Breda PT pt. 1

giovedì 4 febbraio 2010

Aggiornamento girone 4 serie D 2010

Si avvicina la fatidica data della disfida in terra aretina. Proprio poche ore fa è arrivata la notizia ufficiale del ritiro dalla competizione da parte del club Versilia 2002.
Ciò significa che le contendenti si restringono a sei ma resta a due il numero di club che potranno guadagnare l'accesso alla fase nazionale.
Purtroppo non giocheremo contro il nostro carissimo Luca.

mercoledì 27 gennaio 2010

Omaggio ad un grande giocatore


Pubblico questa foto non solo per ricordare la premiazione di Antonio ad Ascoli, ma anche e soprattutto per congratularmi pubblicamente con chi l'ha premiato... Voi frequentatori del subbuteo perugino lo conoscete tutti... è il grande Flamo, autore in terra marchigiana di una due giorni calciotavolistica veramente superba.
Il sabato, insieme a Giancarlo Silvestri, guida i bianconeri ascolani fino alla finale contro i super titolati perugini dell' ACS Perugia 1973 perdendo la conquista del trofeo solo per differenza reti (l'incontro si era chiuso sul 2-2). La domenica, invece, guida se stesso verso la scalata all'ambitissimo trofeo del super 9 di Ascoli che, alla vigilia, vista la cospicua presenza di giocatori di altissimo livello, appariva solo come una meteora alta nel cielo... e invece, partita dopo partita, arriva a gonfie vele in semi-finale nella quale si troverà di fronte Vincenzo Riccio, un avversario tranquillamente alla sua portata. Purtroppo, la stanchezza da una parte, e la consapevolezza di essere ad un passo dal sogno dall'altra, giocano un brutto scherzo al dito magico di Stefano che non riesce ad esprimersi come suo solito. L'incontro va avanti sempre in perfetto equilibrio e fino a pochissimi minuti dal termine era ancora sullo 0-0, poi, un tiro balordo s'infilerà nella sua porta... Peccato!
Unica consolazione per lui è stata quella di aver perso contro il vincitore del IV trofeo Costantino Rozzi.
Grande Flamo!!!

Ufficializzata anche la sede del girone 4

Questa mattina è arrivata l'e-mail della Federazione con la quale si comunicano le sedi dei gironi interregionali della serie D 2010... andremo in trasferta in terra aretina, in casa del Papata Group di Ponticino (AR).
La Presmobile è già pronta...

lunedì 25 gennaio 2010

Finalmente i gironi della serie D interregionale

Sono stati finalmente pubblicati gli attesissimi gironi interregionali di qualificazione alla serie D 2010.
È quasi certo che non saremo noi ad ospitare il girone 4 che ci vede protagonisti insieme ad altre sei compagini, 5 toscane ed una marchigiana.
Alla serie D 2010 andranno le prime due classificate.
Questa la composizione del girone 4:

Breda Pistoia
Monsummano
Real Maremma Grosseto
Versilia 2002
Monteluce
Macerata
Papata Group

Sarà molto dura, favorita numero uno la squadra aretina del Papata Group, già vincente lo scorso anno a Perugia e oggi ancora più forte con due innesti di categoria nettamente superiore: Nicchi e Caiazzo. L'altra squadra temibile e candidata numero due, è il Real Maremma, i "cinghiali" grossetani, guidati dal grande Petrini, ci hanno già battuto una volta... speriamo di non ripeterci!

Ascoli un anno dopo


Dopo qualche mese di assenza torno a scrivere sul blog del nostro club.
Torno raccontandovi l'avventura ascolana vissuta da me e dal piccolo Antonio nel torneo individuale di domenica 24.
Non è stato un torneo esaltante come quello dello scorso anno, ma c'è mancato poco!
Antonio doveva difendere il titolo di campione U12 del trofeo Costantino Rozzi. Quest'anno i pretendenti erano il doppio dello scorso anno (6 invece di 3) e l'impresa, da subito, appariva proibitiva. I più accreditati erano tre giovani foggiani un palmo più alti e con uno o due anni in più... ma mai darsi per vinti in partenza. Nel girone di qualificazione perdeva la prima partita contro tal Rubano (che poi ritroverà più avanti) con il punteggio di 2-0. Nel secondo match aveva la meglio sul piccolo Todini imponendosi con un secco 4-0. Con questo risultato si assicurava la seconda piazza del girone che gli permetteva di giocarsi la semifinale contro lo spavaldo vncitore dell'altro girone.
Già il sottoscritto papà lo dava per spacciato e lo stesso Antonio capiva la situazione e si sarebbe accontentato di portare a casa la coppetta dei semifinalisti. Ma arriva la sorpresa. Purtroppo non ho visto le sue partite perché sempre impegnato nel gioco o nell'arbitraggio... ma la cosa più bella che ho visto è stato il sorriso a quattro "ganasce" di Antonio quando è venuto vicino al mio tavolo e mi ha detto: "Papà! ho vinto la semifinale 1-0. Ho fatto il gol ad un minuto dalla fine".
E allora... finale!
In finale incontrava nuovamente il vincitore del suo girone di qualificazione.
Purtroppo per Antonio, la finale si è chiusa con l'identico risultato della prima sfida, 2-0, ma l'andamento della gara, da quello che mi ha raccontato, deve essere stato l'opposto. A fine gara era rosso dalla rabbia, non tanto per la sconfitta, quanto per il tifo avverso che per tutto l'incontro ha dovuto subire (c'erano sei foggiani intorno al tavolo!). Ma è andata bene lo stesso. L'onore del club è stato difeso fino all'ultima azione!

E veniamo al mio torneo.
Lo scorso anno arrivai ad Ascoli in forma smagliante, riuscii a superare il girone di qualificazione pareggiando 1-1 con la testa di serie del torneo e numero 3 del ranking di allora. Quest'anno, nè la forna, nè l'entusiasmo potevano darmi una mano... ed infatti, il torneo open finiva dopo i due match del girone con due sconfitte, 3-0 contro Riccio della Sessana (che poi vincerà il torneo battendo in semifinale 1-0 il nostro amico Flamini... peccato per lui) e 5-0 contro Gasparini di Cosenza. Nel primo incontro ho giocato benino ed i primi cinque minuti ho giocato solo io, poi, alla distanza, il buon Riccio ha preso il sopravvento. Il secondo match è tutto da dimenticare... non ho giocato! Ho avuto troppo timore.
Chiuso l'open, la mia avventura continuava nel torneo di consolazione. Il torneo di consolazione di un "Super 9" è sempre un signor torneo, e volevo affrontarlo nel migliore dei modi consapevole del fatto che avrei trovato giocatori alla mia portata ma anche giocatori forti che avevo inciampato nel loro cammino abituale.
Cominciavo subito con la sfida degli 8° di finale contro Bruno da Foggia. L'avversario sembrava alla mia portata ma il timore di sbagliare ancora mi attanagliava. Vinco il sorteggio per la palla e ne approfitto subito... batto in avanti, passaggio all'ala sinistra, uno, due, entro in area e con il terzo tocco azzecco una palombella stile Flamo che mi porta subito in vantaggio. D'ora in avanti sarà un crescendo continuo dove ritrovo il tocco delle migliori serate al club e per il mio avversario non c'è scampo. Soffro solo sul gol del 2-1 a pochi minuti dall'intervallo, ma il resto è un monologo e la partita finisce 6-1.
Nei quarti di finale affronto il corregionale Luca Farano... tra noi c'è sempre il conto aperto cominciato con la sfida alla coppa Italia del 2008 che vinsi io ai calci piazzati, passando per il regionale dello scorso anno nel quale la sfida finì 3-3.
Questa volta non c'è stata storia. Subito in gol nei primi minuti, continuavo a giocare in scioltezza... finiva 5-1 per me. Arrivavo così in semifinale con uno score incredibile per un torneo: 11 gol fatti e solo 2 subiti. Dovevo affrontare un barese di nome Bombacigno. Pensavo che la mia aventura dovesse finire qui e, invece, dopo cinque secondi mi ritrovavo in vantaggio in seguito ad una strepitosa azione sulla fascia sinistra conclusa con entrata e tiro al volo che fiondava la pallina sull'angolo opposto: eurogol! Palla al centro e dopo poco andavo a rafforzare il vantaggio con un'altra azione da manuale. Il mio avversario non riusciva a costruire azioni ficcanti, quando arrivava in prossimità della zona di tiro o sbagliava o lo chiudevo prontamente. Anche questa era una marcia trionfale: 6-1.
Ed arrivavo così in finale e trovavo l'ostico e titolato Jacopo Feletti da Ferrara. La vedo subito brutta perché prima d'iniziare dovevo attendere venti minuti... il dito "caldo" si stava freddando. E la mia preoccupazione veniva subito confermata. Inizia la finale, batte Feletti, azione sulla mia destra, entra in area molto angolato e penso di averlo messo in difficoltà, invece... tiro con palombella incredibile... eurogol e sono sotto di uno.
Ed ora inizia la mia partita. Azioni su azioni, un paio di grandi occasioni parate bene dal mio avversario. Bella partita e molto corretta (il consolazione si gioca senza arbitri). Non riesco a pareggiare e si va all'intervallo sullo 0-1. Il secondo tempo è la fotocopia del primo. Costruisco ma non riesco a segnare. Poi, verso la metà del secondo tempo, su un'azione di difesa piazzo la mia miniatura proprio davanti la palla, mi aspetto il classico tiro a palombella che sfrutta la mia base e attendo il tiro con il portire tra i pali... gli esce un tiro con la pallina che compie un arco di quasi venti centrimetri e s'infila proprio a fil di traversa... 0-2! Grande imprecazione e scuse dell'avversario che riconosce la mia sfiga. L'incontro si chiude quì. Non riesco più ad essere incisivo.

Torniamo a casa carichi di vino, olive e con due coppe da secondo posto. Comunque una bellissima esperienza.