martedì 27 gennaio 2009

Invertiamo la tendenza... nuovi tornei, nuovi risultati!

Almeno a livello individuale, così è stato!
E non tanto per la vittoria quasi scontata di Antonio nell'U12 (comunque salutari le sconfitte patite nel torneo U15 con 22 gol al passivo in due partite... sempre meglio tenere i piedi per terra, soprattutto a quell'età!), quanto per i risultati del vostro illustrissimo onorevole presidente nell'individuale di domenica e per alcuni risultati del sabato nel torneo a squadre.
Nel torneo a squadre non sono da sottovalutare le prestazioni del primo pomeriggio... il 3-1 contro Bari e il 4-0 con Ascoli B (risultato in parte bugiardo) vanno letti in prospettiva. Ovviamente, è da cancellare la prestazione contro i cinghiali del Real Maremma... ma su questo capitolo è già stata eloquente la pungente penna del nostro Carlone. Aggiungo solo che se avessimo affrontato i grossetani come una squadra, con lo spirito con il quale avevamo giocato le due partite del girone di qualificazione, saremmo senza dubbio usciti vittoriosi. Anche questa è un'esperienza... da non ripetere!
E veniamo al torneo individuale ed alle mie sorprendenti prestazioni... a parte gli schezi, non voglio autocelebrarmi, è che ne sono sorpreso io per primo.
Evidentemente dobbiamo tutti prendere coscenza del fatto che siamo cresciuti nel gioco e che ora, il passo successivo, è quello di crederci fino in fondo ed affrontare gli impegni con la necessaria concentrazione, sempre.
La mattina cominciava non bene. Infatti io ed Antonio eravamo reduci da una notte tormentata dall'incredibile caldo patito in albergo... alla fine (ed erano le due suonate) abbiamo dormito con la finestra aperta nonostante la temperatura esterna fosse prossima allo zero. Poi, arrivato al palazzetto, scopro di far parte del girone numero uno... il girone della testa di serie numero uno, un certo Lucio Canicchio, n. 3 del ranking italiano, finalista del recente Open di Perugia dello scorso 14 dicembre. A farmi compagnia ritrovo il beneventano Ambrogio Romano. Altro svantaggio il dover partire dal secondo turno affrontando l'avversario alla mia portata dopo che lo stesso si era già "riscaldato" affrontando la testa di serie (errore degli amici ascolani nell'applicazione dell'handbook!).
"Va be', avrò modo di rifarmi nel torneo di consolazione" pensavo. E invece... e invece ne usciva fuori una giornata da incorniciare e che ricorderò a lungo.
Dicevo sopra che iniziavo a giocare dal secondo turno affrontando Ambrogio dal quale avevo già perso nel torneo di consolazione a Perugia, a mio avviso immeritatamente... e qui scattava l'orgoglio, la mitica "sete di rivincita" che, unita ad una improvvisa concentrazione, mi portavano ad affrontare l'avversario con estrema determinazione regolandolo con una rete per tempo. La prima segnatura giungeva su rigore decretato dall'arbitro per fallo di mano dell'avversario che fermava un tiro al volo diretto nello specchio della porta. Il secondo gol arrivava dopo neanche cinque minuti dall'inizio del secondo tempo con un tiro susseguente ad una entrata fulminante in area di tiro: colpo perfetto e gol! Poi l'incontro s'incanalava sui binari da me voluti con un buon possesso di palla senza rischiare mai più di tanto (tu chiamala se vuoi.... melinaaaa!).
A questo punto avevo la qualificazione in mano, il secondo posto era il mio. Mi accingevo così ad affrontare il tanto temuto avversario consapevole che avrei fatto da sparring-partner e quindi giocare solo per fare, diciamo così, esperienza!
E invece che succede? Succede tutto l'opposto... ho rischiato, per ben due volte, di vincere l'incontro... la seconda volta, a cinque secondi dal fischio finale, il bravissimo Canicchio toglieva letteralmente la pallina dalla sua porta volando con il portierone sulla sua sinistra e strozzandomi in gola l'urlo del gol!!!
Sarebbe forse stato troppo... ma sarebbe stato troppo bello battere la testa di serie numero uno. Penso mi sarei messo a piangere per la gioia se quella palla fosse entrata.
Cari amici del club, sapete come si fa ad impattare con uno molto, ma molto, più forte di te?
Basta seguire queste regole:
- massimo fair-play (sono stato quasi disarmante in alcuni casi)
- massima concentrazione
- seguire alla lettera e senza indugi i consigli dei maestri (guardate che la tattica base del DeFra è veramente vincente!)
- tanta umiltà e tanto, ma tanto tanto culo (ho comunque compiuto almeno quattro o cinque miracoli con il mio portiere!).
Accedevo così ai sedicesimi di finale del Super9 di Ascoli come secondo classificato per un solo gol di scarto.. roba da non credere!
Nell'incontro ad eliminazione diretta ho affrontato un avversario veramente tosto (Augusto da Ascoli... il capitano dei neo promossi bianconeri) forse non con la dovuta concentrazione e, soprattutto, con qualche handicap di troppo... senza il Brasile e su un campo lentissimo, era difficile per me fare meglio. Ne è comunque uscita una partita divertente ma un risultato abbastanza bugiardo... un 4-0 che non la racconta giusta perché il buon Augusto ha sudato e non poco. Sarà per la prossima, il dato certo è che d'esperienza ne ho fatta forse più con questa sconfitta che con l'1-1 precedente. Vagnoni (Augusto) si fermerà poi agli ottavi perdendo 1-0 contro il campioncino Stefano Buono.
Sono tornato a casa molto soddisfatto, ho passato due giorni di calciotavolo veramente belli... ma la domenica mi siete mancati!
Pres

È UFFICIALE!

Comunicato 004-2009 del Dipartimento Sport della F.I.S.C.T.

L'ufficialità è arrivata! La prima fase della serie D 2009 (qualificazioni interregionali) si terrà a Perugia e vedrà partecipare i seguenti club:
- Subbuteo Club Monteluce Perugia
- Ternana Club Subbuteo
- Calcio Tavolo Macerata
- Papata group Ponticino Arezzo

Ora dovremo organizzare l'evento e... vincerlo! Tutti a Roma! Forza Lupi!!!

lunedì 26 gennaio 2009

COMPLIMENTI ANTONIO

In attesa che il Pres posti un commento al torneo individuale, voglio evidenziare il bellissimo successo nella categoria UNDER 12 di ANTONIO SCARPONI a cui vanno tutti i miei complimenti. Grande anche Filippo che ben si è compartato nel torneo open individuale che è stato eliminato a i sedicesimi.

Mi permetto di modificare il post del cugino RAINER per aggiungere la foto della premiazione di Antonio per mano del nostro Direttore sportivo Stefano Flamo!

domenica 25 gennaio 2009

Nuovi tornei, vecchi risultati.....

Cari compagni di club e cari lettori, eccoci qua di ritorno dal Torneo di Ascoli giocato in terra Picena quest'oggi.

Animati da una sola passione e pieni di buoni propositi ci siamo calati in questo torneo che ci vedeva accoppiati nel girone con Bari e con Ascoli B due squadre di serie A anche se Ascoli B annovera le riserve ma sempre di riserve da serie A si tratta...purtroppo....

Il Pres sceglieva il quartetto titolare escludendo dallo stesso Marco Cecchini, ancora una volta reo di essere in ritardo (ma quando imparerai Marco eh?) e dunque in ordine di nome: Carlo-Filippo-Raniero-Simone. Gli incontri iniziavano e ben presto mi rendevo conto di quanto il sorteggio fatto da Filippo per scegliere l'avversario fosse stato ingrato con il sottoscritto perchè senza aver effettuato una mossa già ero dopo una manciata di secondi sotto di una rete con un tiro che nemmeno avevo visto....per altre ben 6 volte nel primo tempo il mio avversario mi riservava questo trattamento ed appagato alla fine dello stesso faceva entrare la riserva...con la quale trovavo almeno il modo di imprecare su 2 pali e varie parate prima di prendere un golletto anche da lui...il verdetto era tragico Carlo-Patruno/Cerullo: 0-8.....Nulla fino al termine delle partite sapevo degli altri perchè il "buon" Cecchini nemmeno il 5° è stato in grado di fare per coordinare i risultati dei campi, e se mi addolorava apprendere le sconfitte del Pres e di Raniero, esultavo per la splendida vittoria della ns. punta di diamante Simone contro De Benedictis (15° nel ranking Italia...non so se mi spiego....): GRANDE SIMONE!!

Subito dopo eravamo chiamati a giocare con Ascoli B e questa volta il Pres, giustamente, vedendomi un pò giù di corda dopo l'asfaltata subita....riabilitava il Cecchini ed io mi mettevo in mezzo a fare l'informatore....Le partite per diverse minuti restavano in equilibrio ma poi per Raniero e Marco queste riserve di serie A si rivelavano indigeste ed andavano sotto mentre sia il Pres che sopratutto Simone tenevano botta e chiudevano il primo tempo in parità...nel secondo tempo purtroppo anche il Pres capitolava....ed il solo Simone continuava a bersagliare il suo avversario da ogni posizione ma raccogliendo solo pali e parate miracolose...triste presagio....ed infatti a 30 secondi dal termine una maldestra uscita del portierino consentiva al suo avversario di battere una punizione a porta vuota e 0-1 sul filo della sirena: CHE SFIGA SIMONE!

Il ns. torneo vero....finiva qui....e da qui il titolo: Nuovi tornei, vecchi risultati....

Dopo le 2 arbitrate d'obbligo (che paxxe!!) tornavamo in pomeriggio inoltrato a scendere in campo nel torneo di consolazione contro i pari categoria del Real Maremma (GR) e sembrava da subito mettersi bene visto che i ns. avversari erano solo in 3 e dunque si partiva da un 1-0 acquisito....ma molto spesso il diavolo fa le pentole e non i coperchi....visto che oltre alla ampiamente prevista sconfitta del binomio Raniero/Carlo-"Apache" Petrini anche il Pres, non rispettando il pronostico a suo favore, cadeva sconfitto e Simone trovava annullato all'ultimo istante un goal netto che ci avrebbe catapultato in una storica finale con gli amici di Ascoli A (tristemente finiti nel consolazione...forza Flamo! rialzatevi in fretta!).

A parte risultati, goal presi, goal non fatti, goal annullati....io mi sono divertito lo stesso un casino, mi piace giocare a squadre, mi piace stare con i miei compagni...(una nota stonata: Marco, se devi venire come hai fatto oggi per arrivare tardi ed andare via prima è meglio tu ci dica, per tempo, non posso venire...ho da fare! molto più apprezzabile...)

Prima di chiudere voglio fare il più grande in bocca al lupo al Pres per l'individuale Open che giocherà tra poche ore ed un ancor più grande in bocca al lupo al piccolo Antonio che si cimenterà nell'under 12.

Forza Monteluce, forza Lupi! sempre e comunque....per cambiare il titolo di questo post....

mercoledì 21 gennaio 2009

REGOLAMENTO FISCT

ATTENZIONE!
Dal 1° febbraio 2009 entrerà in vigore la versione n. 4 del regolamento di calcio da tavolo F.I.S.C.T. tradotto dalla corrispondente ultima versione in inglese della FISTF. Nei prossimi incontri dovremo già cominciare ad applicarlo.

La tensione sale....

E si...sale la tensione....

Sale la tensione nella squadra dei Lupi per il Sabato Ascolano...dove la ns. modesta ma tosta squadra di serie D ha tignosamente e fortemente voluto andare a giocare il torneo a squadre al cospetto di titolatissime formazioni di serie A e B....facile prevedere gli esiti...ma proprio su questo dovremo fare leva, ci snobberanno ed è lì che la ns. punta di diamante Simone e il ns. frizzantissimo Pres dovranno aver l'ardire di provare a stoccare il colpo buono che possa portare prestigiosi risultati per la ns. magica squadra.

Ma oltre l'aspetto agonistico sportivo...si va ad Ascoli per stare insieme, per cementarsi ancor di più...per fare gruppo perchè la serie D è dietro l'angolo e quest'anno fortissimamente vogliamo andare a Fiumicino....

Sarà anche la prima occasione per poter riabbracciare il ns. carissimo Luca che mi/ci manca tantissimo...

Facciamo allora tesoro di questa tensione trasformandola in rabbia positiva da buttare in campo oltre l'ostacolo per l'obbiettivo minimo di uscire a testa alta dal Memorial Rozzi.

Ascoli....arriviamooooooooooo!!!

giovedì 15 gennaio 2009

White Wolf Cup

In attesa della partenza del campionato perugino di calcio tavolo, continuano i tornei serali al club di Monteluce.
Lunedì scorso è stata la volta della White Wolf Cup, una sorta di omaggio alla stagione invernale ed ai tornei notturni che i lupi del bosco di Monteluce hanno giocato nel recentissimo passato.
A causa dello scarso tempo libero a disposizione, non posso dilungarmi nella stesura di un articolo degno di tale nome, pertanto, mi limito alla pubblicazione dei soli risultati... ciò significa che saranno più graditi che mai i commenti dei partecipanti!
Otto partecipanti in due gironi:

Girone A composto dallo Zar Nicola, dal Maschera, dal Pres e da Roberto 'l ponteggiano.
Girone B con Cesare, il Principe Raniero, Carlone e Marco.

Girone A
Pres-RobertoP. 3-0
TheMask-ZarNicola 1-1
RobertoP.-ZarNicola 0-4
Pres-TheMask 0-1
Pres-ZarNicola 2-1
Themask-RobertoP. 3-0 tav.
Primo girone all'insegna del grande equilibrio, ne esce malconcio RobertoP. che chiude a zero punti e lo Zar Nicola che s'inchina al suo rivale di sempre, The Mask, il quale, dopo il pareggio nel derby, sfodera una prestazione maiuscola e batte Pippo nel derby presidenziale (compimenti e continua così). La classifica finale vede al primo posto the Mask con 7 p. seguito dal Pres con 6 (andranno entrambe alle semifinali), terzo lo Zar Nicola con 4 p. e ultimo RobertoP. A zero.

Girone B
Marco-Carl1 3-0
Cesare-Principe 6-0
Marco-Principe 0-0
Carl1-Cesare 0-8
Cesare-Marco 3-0
Carl1-Principe 2-0
Girone dominato da Cesare con ben 17 reti in 3 incontri (solo 'l Cecchini riesce a limitare il passivo). Il resto è più o meno nella norma, cioè senza sorprese di rilievo, con Marco che si guadagna la seconda posizione grazie ai 4 punti conquistati negli incontri con Carlone e Raniero. Dopo il girone di qualificazione, il buon Cesare abbandonerà la competizione e così, insieme a Marco, sarà Carlone ad approdare alle semifinali.

Semifinali
Marco-Pres 2-3
Carlone-TheMask 3-1

Finale per il 3° posto: Marco-TheMask 4-2

Finale per il 1° posto: Pres-Carlone 3-1

È vero che se ci fosse stato Cesare il risultato finale del torneo sarebbe stato diverso però, forse, non troppo scontato!

Il trofeo o il logo non l'ho creato... mi sono limitato alla locandina perché mi sembrava più gradevole: che ne dite?

venerdì 9 gennaio 2009

The Three KINGS Cup - first edition


Ed eccoci a commentare il terzo e ultimo appuntamento che ha caratterizzato questo periodo natalizio.
Mercoledì sera, ottenuta la disponibilità dell'oratorio, siamo riusciti a chiudere il trittico natalizio con la disputa della prima edizione della "Three Kings Cup", trofeo dedicato ai Re Magi, sempre messi in secondo piano rispetto alla popolare Befana e se non fosse per le statuine del presepe, molti di noi neanche se li ricorderebbero. In realtà, i tre Re venuti dall'oriente seguendo una luce nel celo, sono figure simboliche molto importanti.
Ma torniamo al nostro torneo.
Dopo le defezioni dell'ultimo minuto (Simoneeeee! Ma che fe'? 'N ce vien più? Ricordati che sei la nostra punta di diamante!), al sorteggio si presentano sette giocatori per distribuirsi in due gironi.
Nel primo girone si ritrovano il Pres, il Principe e the Mask, nell'altro si scontreranno il Flamo, lo Zar Nicola, Carlone e il redivivo Roberto (cognatuzzo del Pres).
Come nel primo torneo della serie, la Merry Christmas Cup, il Pres ed il Flamo si trovano in gironi diversi, e sempre come allora arriveranno in finale, e... lo leggerete al termine di questo post.
Iniziamo dal Girone A.
Subito al primo turno c'è il derby di famiglia tra il Principe ed il suo cugino PippoPres. Il Principe si esprime molto bene per tutto l'incontro, chiude benissimo le ripartenze e stronca con eccellenti marcamenti difensivi le azioni offensive del Pres. Nel primo tempo, dopo alcuni minuti di possesso palla mai degnamente interrotto dal rivale, il Principe va per due volte al tiro dal limite dell'area di rigore e manca clamorosamente il vantaggio... vantaggio che sarebbe stato legittimo come non mai e che invece gli si rivolta contro con un doppio svantaggio... proprio così: due banali ed ingenui errori difensivi e il Pres, preciso nel tiro, non perdona. Si va al cambio di campo e si rivive la stessa "storia" del primo tempo, anzi, con un Principe ancora più insidioso e meritevole! Ma anche in questo caso altre due ingenuità e l'incontro si chiude sul 4-0. Risultato veramente bugiardo e il Pres che quasi si scusa per l'accaduto (quattro tiri scaturiti da errori difensivi e quattro gol... nulla di più in 30 minuti).
Nel secondo incontro si fronteggiano il ritardatario Andrea The Mask ed il Principe. Quest'ultimo smanioso di rifarsi dell'immeritata sconfitta ed il primo che si presenta fresco, riposato e rilassato rispetto all'appuntamento di fine anno. Ne esce fuori un bell'incontro, combattuto ed equilibrato che però non da' soddisfazione agli attaccanti delle due squadre: l'incontro si chiude sullo 0-0.
A questo punto, l'incontro successivo è decisivo per determinare chi andrà a fare compagnia al Pres nelle semifinali. Uno spavaldo Presidente le promette al suo Vice-Pres: "te ne farò 5 così passa 'l mi' cugino!" ...e invece poco ci manca che il Maschera chiuda al primo posto il proprio girone. Il primo tempo è un po' la fotocopia di quello che si è visto nel primo turno con il Pres che non riesce a prendere possesso della palla in maniera continuativa e l'avversario che invece spadroneggia a tutto campo... solo che in questo caso il Maschera concretizza degnamente le proprie azioni offensive e si porta in vantaggio di due reti. Il Pres guarda negli occhi gli omini del Liverpool (splendida versione away in maglia gialla bordata di rosso con sponsor Carlsberg) e riparte a testa bassa riuscendo ad accorciare le distanze segnando un bel gol prima dello scadere del primo tempo. Nella ripresa la musica cambia ma non di tanto, il Pres si presenta meglio e riesce ad impostare azioni degne di tale nome e impensierisce diverse volte The Mask che, geloso del proprio vantaggio che lo pone la vertice del girone, limita le proprie scorribande cercando di non scoprirsi troppo. "Daje e ridaje" il Pippo riesce a raggiungere meritatamente il pareggio e nel finale rischia per ben due volte di vincere l'incontro se due tiri in diagonale non si stampassero sulla traversa della porta difesa dal portiere del Chelsea. Risultato finale 2-2, primo posto al Pres e secondo al Maschera. Raniero andrà poi a disputarsi il 5° posto contro il terzo classificato dell'altro girone.
Nel girone B, il più corposo, al primo turno si scontrano Nicola e Carlo e Flamo con Roberto.
Dopo la pausa natalizia (si fa per dire) il nostro Carlone si ritrova un po' appesantito nelle parti mediane del corpo e un po' alleggerito nelle parti terminali degli arti superiori... in poche parole ha "magnato" troppo e il dito non risponde più ai comandi. Ne trae subito vantaggio lo Zar di tutte le Russie che fa suo l'incontro con un secco ed inopinabile 4-0... nonostante che in soccorso del Bista fossero venuti ultras anche da fuori (ciao "red barchetta" e benvenuto!).
Flamo e Roberto si affrontano in maniera assai soft permettendo al primo di prendere la mira per gli incontri successivi e al secondo di riprendere confidenza con il campo e le miniature. Al termine sarà 6-1 per Flamenec... con quel gol inatteso che fa contento il buon Roberto e alleggerisce la pena per il passivo subito [(:-)].
Nel secondo turno c'è il derby dei fratelli bianconeri, l'incontro più "pesante" dell'intero torneo... e pesante è pure il risultato finale per il Carlone che anche in quest'occasione subisce un netto 4-0 senza nulla da commentare se non la sempre gioiosa filosofia con la quale il Bista accetta l'esito del campo. L'ho visto poco in forma... ma ciò è assolutamente normale dopo che si è constatato con mano i propri recenti miglioramenti... subentra come una sorta di inconscio appagamento!
L'altro match del secondo turno è con un risultato un po' a sorpresa: Nicola-Roberto 2-0. Forse lo Zar pensava di aver vita più facile contro Robertino ma il suo gioco "ingarbugliato" spesso può giocare brutti scherzi: ingarbuglia pure l'avversario!
A questo punto, come nella Merry Christmas Cup, il Flamo e lo Zar si dovranno affrontare per decidere la testa del girone. Si affrontano al cospetto del pubblico delle grandi occasioni (così dicono tutti i giornalisti di 90° minuto) e chi ha pagato il biglietto non rimpiange i propri soldi... e qui cade il satellite! Non abbiamo ricevuto altre notizie se non il risultato finale. 3-1 per il Flamo. Quello che posso dire è che, finalmente, anche Nicola comincia a non prendere sempre "goleade" dai top-player.
Nell'altro incontro dell'ultimo turno, invece, Carlo e Roberto si sfidavano per il terzo posto del girone e quindi per l'accesso alla finalina per il 5° posto assoluto della 3Kings. Ne usciva ampiamente vittorioso il nostro Carlone che riprendeva confidenza con il gol e ne segnava ben quattro alla malcapitata "England" di Roberto. Riusciva quest'ultima a siglare il gol della bandiera e chiudere la tenzone con onore.
E veniamo ora alle fasi cruciali, le ambite sfide che porteranno i vincitori alla disputa della finale per aggiudicarsi la "prestigiosa" coppa con... oro, incenso e mirra!
La prima semifinale è senz'altro quella più attesa e sarà anche la più combattuta: PippoPres-Zar Nicola... ovvero, Milan-Inter... ovvero, derby vero! I due montelucini se le sono date di santa ragione, hanno dato vita ad un incontro di altissimo livello sia per le giocate sia, soprattutto, per l'intensità agonistica vissuta con totale trasporto dai due protagonisti... l'esultanza ai rispettivi gol ed il mal di gambe patito dallo Zar al termine dell'incontro, la dicono lunga su quanto sia stato bello e avvincente il match: ringrazio Nicola e gli rendo onore per la qualità e la sportività con la quale mi ha affrontato! Veniamo alla cronaca. I due contendenti avvertono sin dall'inizio una tensione non comune, segno che li attende un incontro dove la concentrazione sarà determinante. E infatti, proprio la concentrazione segnerà l'andamento dei due tempi regolamentari. Nel corso del primo è il Pres che giostra molto bene la palla e si fa sempre pericoloso; lo Zar contrasta al meglio ma subisce l'avversario, in questa fase, più determinato di lui... fino al momento in cui, dopo un'azione di contropiede sulla sinistra, il Milan del Pres arriva al tiro in prossimità del vertice sinistro dell'area di rigore interista e realizza il gol del vantaggio con uno splendido rasoterra! A questo punto, la partita comincia ad assumere un connotato diverso, il preludio a quello che poi avverrà nel seconda frazione; il Milan sarà sempre meno incisivo e l'Inter sempre più concreta e determinata nelle proprie azioni di contrasto. Si arriva così al termine della prima metà sull'1-0. Al cambio di campo corrisponde anche il cambio di mentalità dei due attori. Lo Zar Nicola, molto determinato e concentrato, non lascerà spazio al Pres e lo "morderà" fino alla conquista del pareggio con un gol fotocopia di quello siglato nel primo tempo dall'avversario. Il Milan del Pres sbaglia numerose ripartenze perdendo palla a centro campo e in un paio di occasioni rischia di capitolare per la seconda volta. Ripresosi dallo choc per il pareggio subito, il Milan chiude la ripresa in avanti ma il timer da lo stop: si va ai supplementari con il sudden death (l'odiato golden gol). Per l'occasione si presenta ad arbitrare la frazione supplementare anche un arbitro di prima serie: Flamò! Il sorteggio è vinto dal Pres e non si cambia campo. Tutto è pronto, lo sguardo del Pres è teso ma sereno, quello dello Zar è altrettanto teso ma timoroso... l'arbitro fischia, batte Kakà che fa la sponda su Pato, evita la marcatura difensiva interista e passa la palla a Seedorf che la fa scorrere al sopraggiunto Pato che supera in velocità il difensore, entra in area di tiro posiziona la palla in velocità e si prepara alla conclusione, neanche un secondo per la mira, tiro a pallonetto e gol del giovanissimo brasiliano... undici secondi dura la resistenza dei nerazzurri dello Zar... ed esplode l'esultanza del Pres!
L'altra semifinale vede opposti Flamo e The Mask. Il Maschera affronta l'incontro con il sorriso sulla bocca sapendo che sarà dura contro l'esperto e bravissimo rivale, ma non demorde. Ce la mette tutta e riesce ad impensierire il Flamo segnandogli anche un gol... purtroppo per lui, il bianconero gliene segna quattro e va in finale.
Prima di raccontarvi della finale, lasciamo lo spazio alle finali di consolazione (brutto termine ma non me ne sovviene un altro) per il 3° e 5° posto.
Per il quinto posto si affrontano il Principe Raniero e Carlone. Vista l'ora e visto il risultato dell'incontro precedente, avrei messo la firma sulla vittoria di Carlo e invece l'incontro si svolge in assoluto equilibrio e per una durata quasi inaudita: più di 50 minuti (quasi 60) tra tempi regolari, supplementare e tiri piazzati giunti fino all'oltranza! L'incontro si chiude sull'1-1 (se non ricordo male con Carlo che è andato in vantaggio per primo). I supplementari finisco senza vincitore e si procede ai tiri piazzati; anche la serie dei cinque tiri si chiude in parità 1-1, si deve procedere ad oltanza e la spunterà Raniero (l'impressione che ho percepito è che Carlone non ci credesse abbastanza!): 3-2 e quinto posto a Raniero.
Nella finalina per il terzo posto si rinnova l'eterna fraterna sfida tra Nicola e Andrea. Sarà lo Zar a prevalere sul Maschera per 2-1, forte della carica di adrenalina che s'era fatto nell'incontro di semifinale! Voglio comunque incoraggiare il vice-pres a continuare su questa strada, credere sempre più nei propri mezzi e ricordarsi che deve recuperare nove mesi di assenza dai campi... non sono pochi!
E chiudiamo con l'epica finale tra Flamo e il Pres: epica perché bella, tesa e in discussione fino alla fine. Una sfida che ha visto il Pres giocare ad armi pari contro l'amico più titolato.
L'incontro inizia subito con la Juve del Flamo in avanti ad impensierire i rossoneri del Pres, comunque attenti nel contrastare l'avversario. Nel corso di una scorribanda bianconera, il Flamo segna il gol del primo vantaggio con una bella azione pulita dove nulla può fare la difesa del Pres se non raccogliere la palla in fondo al sacco! Il Milan è ferito e rialza subito la testa con molta fierezza si porta al tiro una volta e sbaglia ma alla seconda fa centro e raggiunge la parità. La partita continua a sviluapparsi con un sostanziale equilibrio interrotto da un'azione offensiva ben contrastata dal Pres che nulla può però di fronte allo stupendo aggancio da lontano che libera al tiro la miniatura flaminense che, a quel punto, non fallisce il facile tiro in porta: 2-1 meritato e tutti negli spogliatoi.
La ripresa è però un'altra storia, questa volta è il Milan che la fa da padrone e si erge quasi ad assoluto protagonista, non tanto per le occasioni da gol propiziate (alla fine la Juve del Flamo ne conterà anche di più), quanto per la qualità complessiva del gioco espresso dalla compagine del Pres. Questa superiorità nel gioco, a discapito di alcune incertezze difensive che potrebbero costarle caro, portano al gol per ben due volte il Milan del Pres; la seconda rete, segnata a poco più di tre minuti dal termine, è un vero e prorpio capolavoro, un'azione costruita sin dalla partenza dall'area di tiro difensiva, sviluppata nella zona centrale del campo con acume tattico di categoria ben superiore ed entrata finale in area di tiro con tiro splendido del ritrovato Pirlo sotto la traversa! E quì si vede la differenza tra uno grande e uno appena bravino! Riprende il gioco con il Milan coscente del vantaggio ottenuto e del fatto che mancano poco più di tre minuti al termine, tenere palla è fondamentale ed ogni errore potrebbe essere fatale. E proprio un doppio errore difensivo porta il Flamo a riacciuffare il pari. L'azione si sviluppa sulla sinistra della porta difesa dal Pres, con un paio di buone mosse difensive riesce a spingere la miniatura avversaria con la palla sulla linea laterale in posizione molto angolata rispetto alla porta; una miniatura rossonera si trova proprio di fronte alla palla... e quì il primo errore: il Pres, temendo un tiro forzato sulla base della propria miniatura, prende e la sposta, poi, quasi pentito, si rende conto che ha fatto un favore al Flamo, comunque non pensa che lo stesso riesca ad indirizzare il tiro in porta in maniera adeguata e resta con il portiere poco fuori dei pali, il Flamo non ci pensa due volte e spara un tiro dei suoi che s'insacca nell'angolo opposto: 3-3... a neanche due minuti dal termine! Nel timore, reciproco, di subire il gol della vittoria altrui, i contendenti arrivano al tempo supplementare.
Ricordo benissimo tre tiri del sottoscritto che meritavano veramente maggior gloria, e quindi la vittoria al golden gol, ma non commento altro, non vorrei cadere nell'auto-celebrazionismo... o forse già ci sono caduto... dopo sei minuti di tensione arriva il gol della vittoria per il Flamo! Grande Flamo... grazie!

domenica 4 gennaio 2009

GOOD YEAR TROPHY - first edition


Salve e buon anno a tutti!
Eravamo rimasti alla disputa del Good Year Trophy prevista per il 29 dicembre scorso... l'abbiamo fatto... e ci siamo divertiti come al solito. Grandi match, grande sportività e un abbraccio finale di auguri per l'anno nuovo.
Questa volta, nonostante i postumi delle abbuffate natalizie, eravamo in otto ai nastri di partenza divisi in due gironi con sorteggio integrale.

Nel girone A, il girone di ferro, il caso ha messo insieme Flamo, Pres, CeccoMarco e Roberto P. (quasi due mesi che non si vedeva al club!).

Nel girone B, il meno scontato, si sono contesi le prime due posizioni lo Zar Nicola, Carlone, il Principe Raniero e Andrea The Mask.
Nel primo girone, al primo turno, subito due sorprese. Il sottoscritto Pres, sempre più motore diesel di vecchia concezione, tarda a prendere i giri e subisce una pesante sconfitta contro Marco per 3-1. La partita si sviluppa con possesso di palla del Pres quasi al 100% ma con sterili conclusioni; dall'altra parte, un sornione cecchino agisce di rimessa e conclude le sue poche azioni senza sbagliare: 3-0! Solo al termine dell'incontro PippoPres si sveglia, trova fantasia nelle sue azioni offensive e sigla il meritato gol della bandiera... ma lascia sul campo le chance di passare il girone di qualificazione. Nell'altro incontro del primo turno si affrontano il Flamo e Roberto P.... sulla carta un incontro da goleada, nella realtà una partita ben combattuta da Roberto (anche se con diverse scorrettezze regolamentari, anche nei successivi incontri) che riesce ad arginare lo strapotere del Flamo chiudendo l'incontro con un passivo di solo 3-0.

Nel secondo turno, il Pres, oramai caldo e a pieni regimi, affronta Roberto e chiude un incontro a senso unico con il punteggio di 3-0 senza mai rischiare nulla. Roberto se giocasse con continuità e con una sua squadra, sempre quella, potrebbe ottenere risultati migliori! L'altro incontro tra Flamo e Marco si chiude sul 4-2 per il primo che si diverte a giocare al gatto e al topo scoprendosi troppo lasciando spazio così al Cecchini che gl'infila due gollonzi!

A questo punto il Flamo è certo della qualificazione ed un piede al turno successivo già ce l'ha anche Marco. Nell'ultimo turno, l'unica speranza per il Pres è quella di battere il Flamo e sperare che Roberto impallini il suo compaesano Marco! Difficile la seconda, impossibile la prima...

Il derby ponteggiano si chiudeva con la vittoria per 2-0 di Marco che passava alle semifinali. Nell'altro match, un deluso Pres affrontava all'arma bianca il Flamo... alla fine usciva vittorioso quest'ultimo per 3-2 ma il risultato era bugiardo come non mai!!! Il primo tempo poteva chiudersi sul 3-0 per il Pres... e non avrebbe rubato nulla! Primo Flamo, secondo Marco.

Il girone B, sulla carta, si presentava come quello più equilibrato se non fosse stato però falsato dalla serata storta del Maschera che perdeva tutti gli incontri senza opporre particolare resistenza agli avversari, così tanto era preso da altri pensieri!

Ma veniamo ai dettagli. il primo turno poneva di fronte Andrea e Raniero e Nicola contro Carlo. Nel primo match s'imponeva il Principe con un secco 2-0. Nell'altro match, invece, i due contendenti se le davano di santa ragione e ne usciva un match dal risultato "epico"... 4-3 per lo Zar di tutte le Russie, Nicola.

Il secondo turno metteva di fronte gli amici-rivali Nicola lo Zar e Andrea, detto Maschera, da una parte, e Carlo e Raniero dall'altra. Questi incontri mettevano in risalto le vere forze del girone (almeno per quella sera), infatti, il derby dei derby tra Nick e The Mask finiva con un classicissimo 3-1 mentre nell'altro il buon Carlone prevaleva nettamente sul Principe per 4-1... un Principe che però sempre più e meglio sta ponendosi alla ribalta per l'attenzione e l'acume tattico con il quale affronta i suoi avversari (deve migliorare in precsione e nella velocizzazione della fase terminale delle azioni offensive)... tant'è che per poco giocava un brutto scherzo al lanciatissimo Zar nella lotta per il primo posto del girone; Nick, però, se la cavava con un "candido" 1-0. Nell'altro match dell'ultimo turno, Carlo affrontava e superava con un gol di scarto (2-1) un Maschera che, come già detto, era in serata veramente negativa. Primo Nicola e secondo Carlone.

E veniamo alle semifinali, incontri che oramai, per fortuna, non hanno più il risultato scontato!

Flamo-Carlo... il derby dei fratelli bianconeri con il risultato in bilico sino alla fine: 2-1 per il veterano del panno verde... il mitico Flamò (incontri sempre degni di essere visti o ascoltati dal campo vicino!)

Marco-Nicola... la partita dei potenziali grandi ma che ancora devono convincersi delle loro qualità. Un match che ha visto un unico dominatore: lo Zar Nicola. La sua artiglieria, però, ha fatto cilecca colpendo pali e traverse a ripetizione e mettendo a dura prova le coronarie del metallico portiere cecchiniano... tant'è che alla fine, come nella partita d'esordio serale contro il Pres, il buon Marco la spuntava sul rivale con il gioco di rimessa capitalizzando tutto quello che di buono aveva fatto e andando in finale con il risultato di 2-1... la ragione è sempre dalla parte del vincitore.

Finale: Flamo-Marco... la partita più gufata, più incalzata, più cattiva di tutto il 2008! Gli esclusi erano tutti lì, intorno al tavolo, col sangue alla bocca e chiedevano al Flamo, simbolicamente ma non troppo, lo scalpo del Cecchini, reo, quest'ultimo, di aver raggiunto la finale indegnamente! Mai cotanta crudele incitazione fu presa alla lettera: 7-0 per il vendicatore Flamenec e... tutti a casa a festeggiare l'arrivo del nuovo anno.

Ora tutti al lavoro... Ascoli!... Stiamo arrivando!

venerdì 2 gennaio 2009

Il mio anniversario....

In questo pomeriggio freddo, noioso, di ferie forzate i miei pensieri sono tornati ad un anno fa quando da pochi giorni avevo ricevuto un messaggio da tal "Pippo's"....che mi invitava formalmente a passare all'oratorio di Monteluce per dare un occhiata ed eventualmente unirmi a giocare al loro club..."Subbuteo Club Monteluce"...ricordo che più e più di una volta aprii e lessi quel messaggio non sapendo che fare e sopratutto quale ambiente trovare...poi decisi di fare il passo e la sera, con alla mano mio figlio Francesco, mi catapultai in un ambiente che da subito mi apparve familiare ed "abitato" da persone che sera dopo sera si dimostrarono molto più che compagni di gioco ma amici veri...proprio quello che al di la del Subbuteo stavo ricercando......Perchè i sorrisi degli amici sono quelli che ti fanno stare bene quando tutto va male. Sono quelli che restano quando il resto è andato perso. Sono quelli che fanno ritrovare la serenità, per così dire. Sono quelli che non fanno pensare a tutto quanto c'è fuori. All'ipocrisia della gente. Sono perle rare. A volte le persone tendono a perdere il significato di questa parola: amico. Amico è colui che c'è sempre. Che non ti abbandona. Né ti tradisce. Mai. Amico è le risate accompagnate dalla lacrime. È lo svagarsi e il conforto. È chi ti conosce per quello che sei. E che accetta i tuoi difetti. E non giudica. E consiglia solamente. E dice la verità. Sempre. Amico è l'esperienza di una vita da dividere. È la fiducia reciproca. È il non sapersi soli. È un gesto sincero e incodizionato. È la pazzia. Pure quella.....Un grande abbraccio quindi in questo anniversario a tutti i miei AMICI del Subbuteo Club Monteluce: a Filippo (unico insostituibile Presidente ed anima del Club), a Stefano (Flamo...in una sola parola: un Fratello....), a Luca (mi manchi....), a tutti gli altri senza alcun ordine e pertanto: a Nicola, a Marco, a Raniero, a Simone, ad Andrea ed a tutti gli altri con i quali, in questo eccezionale anno, ho condiviso passione e serate indimenticabili. Grazie a tutti...con il cuore...