martedì 26 maggio 2009

COPPA UEFA 2009


Ed è sempre lui il vincitore! Solo l’assenza può permettere ai suoi rivali di primeggiare nei tornei serali. Quando c’è lui non c’è alternativa, anche se sembra mollare da un momento all’altro, tira fuori l’artiglio magico e piazza il suo graffio vincente. Di chi stiamo parlando? Superfluo dirlo… basta guardare la bacheca dei trofei vinti… parliamo del grande maestro Flamo!
Anche ieri sera, dopo aver superato di misura i suoi rivali più forti, ha conquistato il suo sesto trofeo serale, forse per lui uno dei più combattuti.
Ma veniamo al breve racconto della serata.
Al via, nonostante le assenze di rilievo del Moro e di Carlone e della new-entry Panzer, si presentavano otto giocatori, tra questi, spiccava la gioconda presenza del greco Discepoulous e il rientro del mitico Cecco.

Girone A
La sorte metteva insieme il Maschera, Davide, Flamo e il Pres
Il girone, almeno inizialmente, si svolgeva nel rispetto pronostici. All'ultimo turno si son vissuti momenti di ottimo calcio tavolo e risultati a sorpresa. Ma andiamo per ordine.
Nel primo turno il Pres, mentre impartiva una lezione di tattica e tecnica al giovane Davide, si accorgeva che quest'ultimo è un ottimo portiere. Ciò nonostante, chiudeva la pratica con un secco 4-0; c'è da dire, però, che Devide sta migliorando ad ogni incontro. Nell'altra pertita del primo turno, il Flamo superava The Mask con qualche difficoltà chiudendo l'incontro con il punteggio di 2-0 (la ripresa finiva a reti inviolate!).
Nel secondo turno, stesso copione: il Flamo superava 4-0 Davide e il Pres infilava lo sfortunato Maschera con un troppo pesante 5-0 (molto fortunato al tiro il Pres quanto sfortunato era il Maschera con il proprio portiere).
Nel terzo e ultimo turno, si giocavano le sfide per il primo e terzo posto del girone. Nella sfida per il primo posto, il Pres, grazie alla migliore differenza reti, aveva dalla sua due risultati su tre per poter passare alle semifinali da primo in classifica... ed alla fine del primo tempo, con il risultato fermo sullo 0-0, sarebbe stato il Pres a chiudere in vetta; per di più, lo stesso Pres aveva da recriminare non poco per due gol incredibilmente sventati dall'estremo difensore del Flamo. Nella ripresa la partita prendeva una piega diversa e, alla distanza, veniva fuori il coriaceo e mai domo Flamo che riusciva a sfruttare i pochissimi errori del suo avversario per chiudere l'incontro con il risultato di 2-1 (degno di nota il gol al volo realizzato dal Pres quando stava sotto di due gol).
Nell'altro big-match, valido per la terza piazza, il Maschera si presentava con una migliore differenza reti, sarebbe bastato pareggiare un incontro che, in realtà, avrebbe dovuto vincere... uso il condizionale perché l'incontro ha riservato una grossa sorpresa: il primo tempo si chiudeva con il risultato di 2-0 a favore del giovane Davide. Nella ripresa, il Maschera diventava "The Mask" e partiva a spron battuto per riconquistare il terreno perso. Ma Davide c'era (soprattutto il suo portierone) e il Maschera riusciva ad accorciare le distanza ma non a pareggiare le sorti dell'incontro: 2-1 e terzo posto per Davide.

Girone B
In questo girone troviamo lo spumeggiante greco Discepoulous, lo Zar Nicola, George Red ed il rientrante Cecco.
Un girone nel quale la prima piazza partiva già con la prenotazione del greco. Alla fine sarà il Discepolous a chiudere il girone a punteggio pieno ma, nell'ultimo match, suderà più del normale per vincere.
Cominciamo dall'ultimo arrivato, George Red. George sta pagando l'inesperienza e la pluriennale inattività. Certo, la strada è comunque imboccata bene, quando si riesce sempre a segnare vuol dire che l'impostazione c'è. Nei tre incontri disputati, al di là dei risultati finali (comunque nella norma), riesce a segnare a tutti i suoi avversari (alla fine del girone, il conto dei gol attivi è di 4).
Il match più equilibrato e che determinerà la 2° posizione nel girone, si disputa al primo turno e vede contro i due compagni di club Cecco e lo Zar. Partita molto equilibrata e giocata intensamente. Alla fine la spunterà Nicola con il punteggio di 1-0 e sarà lui a sfidare il primo classificato del girone A.
Ma le sorprese non finivano lì, infatti, quando meno te l'aspetti, il nostro buon MarcoCecco stava per fare lo sgambetto al più titolato "Greco". La sfida metteva a confronto due stili di gioco profondamente diversi e ne usciva un match ricco di reti e spettacolo. Il risultato finale, in bilico fino all'ultimo istante, è di quelli da brivido storico: 4-3 per il "Greco".

Al termine dei gironi di qualificazione, troviamo in semifinale lo Zar contro il Flamo ed il pres contro il Greco.

Zar Nicola-Flamo 1-7
Partita quasi senza storia, del resto il risultato parla chiaro. lo Zar parte già psicologicamente con un piede nella fossa, potrebbe lottare e far sudare l'avversario, ma...
El Greco-Pres 5-1
Alla vigilia dell'incontro i book-makers erano molto incerti, nei precedenti due incontri le squadre avevano sempre impattato 0-0. Il Pres dopo 20" era già sotto di un gol. Carico d’ira, il Pres posizionava la palla a centrocampo, uno… due… tre… tiro e gol! 1-1 e di nuovo la palla al centro… ed il cronometro segnava appena un minuto. A questo punto, però, il Pres inanellava una serie di errori banali a centrocampo e nelle difensive da far venire i brividi… brividi che si trasformavano di nuovo in ira allorché il Greco segnava il gol del 2-1. Ancora da centrocampo ma questa volta senza successo per il Pres… e così via per altre tre volte. Risultato finale senza appello: 5-1. Partita da dimenticare per i rossoneri del Pres.

Finale: Flamo-Greco 5-4
Finale degna del nome e dl rango dei contendenti. Gli spettatori accorsi sugli spalti si sono divertiti come non mai. Una sbornia di gol come non si vedeva da doverso tempo e, soprattutto, con il risultato in bilico fino alla fine.
Vince il Flamo che si porta a casa, meritatamente, l'ennesimo trofeo e saluta il Greco dandogli appuntamento per la prossima sfida. Ottima prestazione per Discepoulous che, ricordiamo, era alla sua prima partecipazione in un torneino serale.

3° posto: Zar-Pres 1-1 (2-1 s.d.)
Bellissima e combattutissima anche la finale per il terzo posto.
Al solito, i due contendenti di casa Monteluce si danno battaglia alla grande e senza risparmio. Ne esce un incontro all'insegna dell'equilibrio. Equilibrio che si rompe solo con il maledetto ed inappellabile golden gol messo a segno da uno sfavillante Nicola.

giovedì 21 maggio 2009

La coppa UEFA continuerà a Monteluce

Ieri sera, mentre guardavo la finale della 38° coppa UEFA, apprendevo con un certo rammarico che quella sarebbe stata l'ultima edizione della famosissima competizione continentale. Infatti, dal prossimo anno, la manifestazione verrà soppiantata dalla "Europa league".
Per molti di noi, la coppa UEFA (insieme alla coppa delle Coppe e alla coppa dei Campioni) è stata la coppa attraverso la quale potevamo vedere "personificate" le splendide squadre Subbuteo HW, compagne di interminabili pomeriggi di gioco... mi vengono in mente il Borussia Mönchengladbach con l'attaccante Jupp Heynckes, sempre presente nella mia formazione All Stars di subbuteo (quello giocato in ginocchio con il panno steso perfettamente sulla moquette della mia cameretta... ne sa qualcosa il Principe), il Liverpool, il Feyenoord, l'Ipswich Town (la mia ref. 2), il Celtic, l'Anderlecht... e così via.
È un'offesa alla memoria! E allora, alla Mountlight's Arena, la Coppa UEFA non morirà! Continueremo a giocarcela ogni anno, fino a quando avremo la possibilità di farlo!
Ho già preparato il trofeo virtuale dandogli un aspetto un po'... basculante!

martedì 19 maggio 2009

LASER CUP 2009


Parte prima: i gironi eliminatori

Ieri sera, nella fresca cornice della Mountlight’s Arena, si è disputata la prima edizione della Laser Cup. Si sono presentati al via nove giocatori, tra questi c’era il perugino espatriato Roberto, amico di merendine del Flamo, che salutiamo con affetto e ringraziamo per la visita. Il sorteggio non è stato integrale ma diviso in tre fasce basandosi sulla graduatoria del ranking nazionale… e l’urna divideva così i contendenti:

Girone A, tutto montelucino, con lo Zar, il Maschera e il Pres

Girone B con il nostro Carlone, il Vergons ed il giovane Panzer Marco

Girone C col Moro, ‘l Flamo e Davide

Il torneo prevedeva il passaggio alle semifinali dei primi classificati di ciascun girone ed il miglior secondo. Gli eliminati si sarebbero giocati le restanti posizioni in graduatoria.

E veniamo ora alla cronaca, non prima però di aver detto che è stata una splendida serata di calcio tavolo (e non solo), con un buon livello di gioco da parte di tutti i partecipanti, compresi gli ultimi arrivati, la giovane coppia di abruzzesi composta da Davide e Marco… speriamo prossimi giocatori del S.C. Monteluce (il Pres ha già preparato i contratti per la prossima stagione!).

GIRONE A

Ribattezzato come il girone dei tre derby, è stato vissuto dai protagonisti con sano agonismo e giusto spirito goliardico… non poteva essere diversamente.

La prima partita vedeva di fronte lo Zar e the Mask, amici di lunga data… ma non sul campo! L’incontro non tradisce le attese e vive fasi di gioco molto intense con i due contendenti che devono lottare fino alla fine per avere la meglio sull’altro. Al fischio finale vincerà lo Zar con il risultato di 2-1.

Il secondo match è tra il Pres ed il suo vice The Mask. Purtroppo per il Maschera, il Pres di ieri sera era abbastanza in forma e le continue azioni martellanti, unite ad un possesso palla vicino all’80%, lasciavano poco spazio al gioco del Maschera. Il primo tempo si chiudeva con un rotondo 3-0. Nella ripresa, il gioco del Pres si faceva meno pressante lasciando spazio al Maschera per poter agire anche sulla metà campo avversaria. La voglia di segnare risultava però fatale per The Mask che subiva un contropiede da manuale che si concretizzava con la quarta rete del Pres. Da lì in avanti giocava solo il Maschera che riusciva a segnare il meritato gol della bandiera con un tiro dal vertice sinistro dell’attacco con una palombella da incorniciare… un bel tiro alla Flamò, per intenderci! 4-1 al fischio finale.

L’ultimo incontro, il derby sempre più teso di tutta l’arena montelucina, era anche l’incontro che avrebbe assegnato il primo posto del girone tra lo Zar ed il Pres. Quest’ultimo partiva con il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre, infatti, il pareggio, in virtù della migliore differenza reti, gli avrebbe consegnato la testa del girone. Un derby strano quello di ieri sera, pareva quasi che lo Zar si sentisse insicuro, non più sciolto nell’affrontare il suo presidente. Il primo tempo, dopo una nitida occasione da gol mancata dallo Zar nel corso del primo minuto di gioco, si sviluppava con un gran possesso palla da parte del Pres che lo portava a segnare il gol del vantaggio senza subire le pericolose contromosse dello Zar. La prima frazione si chiudeva sull’1-0. Nella ripresa, tutti si aspettavano uno Zar all’arma bianca… e invece l’arma era spuntata! Nel breve volgere di pochi minuti, il Pres segnava il gol del 2-0 che lo avrebbe messo al sicuro se non avesse subito il ritorno dello Zar che accorciava le distanze: 2-1. La gara si era riaperta… ma il Pres tirava fuori il classico coniglio dal cilindro proprio mentre lo Zar si arenava nei suoi pensieri tattici… uno-due fulminante e il Pres in semifinale. 4-1 il risultato finale e per l’Inter dello Zar… zeru tituli!

GIRONE B

Il girone “inedito”. Inedito perché insieme a Carlone c’erano, per la prima volta, Roberto (graditissimo ospite) e il Panzer (al suo debutto “ludico-agonistico” al club). Inizia subito l’esperto veterano Roberto contro il novello Panzer (a giudicare dai bicipiti, il “panzer” vero era però il rooster Roby). È vero che Roberto ha giocato interpretando il ruolo di “maestro”, lento nei movimenti e foriero di consigli per il novello avversario, ma il risultato finale, 2-1 per Robertone, lascia tutti un po’ di stucco.

Nell’incontro successivo, il Rooster si “sgrulla” di dosso le tossine, mette la terza e sorpassa il caro Carlone. Il 5-0 finale non so che sviluppo abbia avuto, so per certo però che Carlone, la prima partita serale la gioca sempre male, spesso anche più che male!

Nel terzo incontro, anche se i giochi per il primo posto sono già chiusi, l’armata Carlone ha l’opportunità di prendersi la piazza d’onore del girone. Lo fa stentando non poco contro il giovane Panzer (anche in questo caso, il panzer era più che altro Carl1) ma, forse, si è impegnato più nella docenza che nella tattica e il punteggio finale è 2-1 per lui.

GIRONE C

È il girone nel quale una delle due stelle tra il Flamo e il Moro rischiano di perdere il treno per le semifinali. Diciamo subito che il malcapitato di turno nel girone “eccellente” è il povero Davide, giovane alfiere del nuovo calcio tavolo (nel senso che appartiene ad una generazione… più giovane). Prima va a lezione dal Flamo (4-0) e poi a ripetizione dal Moro (5-0). Commento? Magari io avessi ottenuto questi risultati alle mie prime uscite contro quei due! Davide, non ti preoccupare, va tutto bene!

A questo punto, il terzo match è quello che decide tutto ma col Moro in vantaggio sul Flamo per avere un gol in più nella differenza reti. Voci incontrollate, ma non troppo, parlano di strane manovre pre-partita, di combine che avrebbero dovuto tutelare i due soggetti per il passaggio alle semifinali come miglior secondo! Che dire? Emissari della disciplinare erano comunque sugli spalti con gli occhi e le orecchie attente. Il pubblico non si è accorto di nulla, ammesso che si fosse dovuto accorgere di qualcosa perché si è divertito ad assistere ad una partita scoppiettante, bella e ricca di classe e tecnica sopraffina. Dopo un continuo altalenare, il risultato si fissa sul 3-3 a pochi istanti dal fischio finale con il pareggio del Moro. La testa del girone la conquista il Moro ed il Flamo, avendo collezionato 4 punti, passa alle semifinali come miglior secondo dei tre gironi.

Al termine dei gironi eliminatori, accedevano alle semifinali del “top four” il Pres, Roberto, il Moro ed il Flamo. Il sorteggio stabiliva i seguenti accoppiamenti: Flamo-Pres e Rooster-Moro

Torneo di Consolazione

Nelle semifinali di consolazione, dopo il forfait del Maschera, si scontravano Carlone-Davide e Nicola-Panzer

Carlone e Nicola riuscivano ad approdare facilmente alla “finalina” battendo i loro giovani rivali, rispettivamente 3-0 e 5-2. Da notare che Marco Panzer, nelle tre partite giocate ieri sera ha sempre segnato… forza Davide, ora tocca a te “sdigiunare”!!!

La finale tra lo Zar e Carlone, pur non avendola vista (attendiamo notizie dagli inviati), dovrebbe essere stato un grande scontro. Il 3-2 finale per lo Zar lascerebbe intendere questo.

Semifinali “top four”

Flamo-Pres 2-1

Ebbene sì, ancora un risultato positivo contro il Pres, l’ennesimo oserei dire, ma dal sapore profondamente diverso rispetto a quelli di docici mesi fa. Una semifinale che, per come si è sviluppata, poteva avere anche il risultato di segno opposto. Il Pres ha tenuto banco per quasi tutto l’arco dell’incontro, va in svantaggio subendo gol su un contropiede fulminante del Flamo susseguente ad un banale errore (uno dei suoi classici errori del…bip..); nel secondo tempo il Pres recupera lo svantaggio con un tiro sicuramente non bello ma certamente efficace, continua a comandare il gioco ma non riesce a concludere efficacemente verso la porta del Flamo. Poi, mentre giostrava sulla tre quarti avversaria, uno spettatore lanciava un razzo in mezzo al campo, una sorta di fumogeno che annebbiava la vista ai centrocampisti del Pres che perdevano palla clamorosamente, come un falco il Flamo ne approfittava e si portava dritto per dritto nell’area di tiro presidenziale, scoccava il tiro e andava in vantaggio… mancavano dueminutieventiquattrosecondi al fischio finale… la partita finiva lì, con gli uomini del presidente che non riuscivano a replicare tanto era lo scoramento che in loro aveva preso il sopravvento… niente da fare neanche questa volta!

Rooster-Moro 2-2 (4-3 dopo t.p.)

Le cronache degli inviati raccontano di una partita stupenda, ricca di gioco, tattica e tecnica, vissuta su continui capovolgimenti di fronte, gol segnati e grandi parate. Insomma, uno spettacolo per chi l’ha potuta vedere, un esempio di come vivere il calcio tavolo intorno ai quarant’anni!!!

Tutto questo susseguirsi di belle azioni portava i contendenti alla segnatura di due gol ciascuno e quindi a doversi affrontare con la tremenda serie dei tiri piazzati. Iniziava a batterli il Moro che non riusciva mai a segnare, nel frattempo, il rivale Rooster gliene segnava uno ed arrivavano all’ultimo tiro della serie, il quinto, all’angolo estremo destro dell’area di tiro, una grande suspence, concentrazione ai massimi livelli, sudore sulla fronte dei due contendenti, tiro del Moro e gol… parità… ora toccava al rooster Roby colpire la base per il suo ultimo tiro… rullo di tamburi… tiro… parata! Si andava così ai tiri ad oltranza. Il primo veniva vanificato da entrambe e si passava così al secondo. Il Moro continuava a sbagliare, ora il Rooster aveva la seconda opportunità di chiudere il match… l’arbitro piazzava la palla in corrispondenza del vertice sinistro dell’area di rigore, i due giocatori si preparavano, breve concetrazione di Roberto, tiro e gol… e per lui era finale!

Finale

Flamo-RoosterRoby 5-2

Quante volte avranno giocato questi due a subbuteo? Solo il Flamo lo può sapere!

La finale è sempre una finale e l’esperto Flamo lo sa bene… anche se questa finale è anche un derby… derby tra amici… derby tra Juve e Toro… e come in tutti i derby, il risultato finale può essere contrario al pronostico!

Roby ci prova in tutti i modi a tener testa al Flamo, ci riesce per tutto il primo tempo nonostante molti dei suoi giocatori abbiano la “corsa” bloccata dall’emozione. Nella ripresa, i “carabinieri” sembrano godere di migliore salute, corrono a destra e a manca… ma è tutta scena! Batti e ribatti siam sempre lì… “era meglio quando non correvano!” – gridano dagli spalti. Il Flamo, con calma, senza sudore, conquista delicatamente il campo e prende il sopravvento bloccando sul nascere tutte le iniziative del rivale. Al termine dell’incontro, pur ammettendo di aver patito non poco l’avversario, fa il conto dei gol e segna 5 sulla casellina del “più” e 2 su quella del “meno”… la Laser Cup 2009 è sua!

Arrivederci alla prossima settimana con un nuovo emozionante torneo!

lunedì 18 maggio 2009

L'imbattibile Perugia

Non ricordavo che l’ultima partita di quel glorioso campionato si fosse disputata il 13 maggio di trent’anni fa… all’epoca non avevo ancora compiuto 15 anni. Ho letto questo articolo su La Nazione e mi è venuta la pelle d’oca. Spero che un giorno, magari non troppo lontano, anche i miei figli possano vedere correre sul campo una squadra composta da undici Grifoni… da undici uomini con la casacca rossa!!!
13 maggio 1979 - 13 maggio 2009

mercoledì 13 maggio 2009

anteprima...


È già in cantiere la prossima edizione del torneino serale.
Sarà la LASER CUP. Dedicata al fisico Theodore Harold Maiman che il 18 maggio del 1960 realizzò il primo laser.

martedì 12 maggio 2009

Trophaeum Iguvium


Non si poteva rimandare… l’Iguvium aveva senso solo se giocato prima del 15 maggio!
Perché? Perché il trofeo è dedicato alla festa eugubina dei ceri del prossimo 15 maggio (ndr. Iguvium è il nome latino di Gubbio).
A causa della inattesa presenza di alcuni giocatori, il programma della serata è saltato e si è rischiato di rinviare il tutto ma, alla fine, pensando che a Gubbio c’è pure stato San Francesco con fratello “Lupo”, verso le 23.30, i pochi rimasti hanno fatto quadrato introno al tavolo e si son contati… uno, due, tre e quattro… fantastico… semifinali e finali… l’IGUVIUM si fa!!!
Uno è Carl1, due è lo Zar, tre è ‘l Pres e quattro la new entry al suo debutto notturno George “Redbeard”
Si procede al sorteggio stile Flamò (grande assente della serata… della serie: “quando il gatto non c’è, i topi ballano”).
La sorte accoppiava i semifinalisti in ordine d’età: Pres vs. Carlone e Red vs. Zar

Pres - Carlone 2-1
Milan-Juve 2-1… non è proprio il risultato della partita di domenica sera, ma l’andamento dell’incontro invece rispecchia quello realmente visto l’altra sera in TV. La Juve meritava di più, non dico la vittoria, ma sicuramente il pari ci stava tutto! La differenza era tutta nella percentuale di errori dalla cintola in su! Il Milan era all’80%... la Juve, soprattutto nel tiro, non c’era proprio. Carlone chiudeva l’incontro in attacco ma la freddezza del Pres e, soprattutto, le notizie dall’altro campo che l’avrebbero messo di fronte all’acerrimo rivale interista, gli davano il giusto mordente per chiudere in tranquillità l’incontro.

Zar Nicola - George Red 4-0
Al debutto notturno, George Red trova sulla sua strada un ostacolo per lui ancora insormontabile. Infatti, lo Zar Nicola continua a dimostrare oramai di aver raggiunto un discreto livello tattico e tecnico che lo rende un cliente difficile per molti giocatori anche di rango superiore.
Il punteggio finale dell’incontro, anche se non c’erano cronisti inviati sul campo, parla da solo, supremazia netta e lo Zar che vola in finale. Per George è l’inizio della strada da percorrere per entrare nel CdT… tortuosa, ricca di sali e scendi (alti e bassi nelle prestazioni) e soprattutto piena di buche (gol subiti)! Forza che il dito c’è, deve solo giocare e giocare… e giocare.

Finale 3° posto: Carlone – George Red 3-1
La cosiddetta finalina non riserva sorprese anche se il gol subito da Carlone accende una spia di segnalazione! Non sappiamo come si è svolto l’incontro, l’ora ormai tarda e la posta in palio, non hanno di certo richiesto agli interpreti il massimo della loro concentrazione ma attendiamo qualche commento dagli inviati presenti.

Finale 1° posto: Zar - Pres 2-1
Ed eccoci all’incontro clou della serata, la finale delle finali, il derby del club, il derby della Madonnina, insomma… la partita che oramai è un classico del “thriller subbuteistico”. E la sfida non ha deluso! Peccato che il pubblico delle grandi occasioni sia mancato, perché si sono persi uno spettacolo di prima categoria. La partita inizia subito con l’arrembaggio dei rossoneri guidati dal Pres che più volte si portano con disinvoltura nell’area di tiro avversaria ma sciupano un paio di buone occasioni. Nelle ripartenze, però, la squadra guidata dallo Zar è sempre pericolosissima e riesce a mettere la museruola ai milanisti costringendoli a proseguire la gara con un assetto più guardingo. Si arriva così alla seconda metà del primo tempo con il Pres che si muove con scioltezza ma, allo stesso tempo con la massima cautela. Questo atteggiamento porta subito i suoi frutti… al termine di una azione ben manovrata il Milan del Pres passa meritatamente in vantaggio. Il primo tempo prosegue senza particolari sussulti salvo registrare una clamorosa occasione fallita dai rossoneri allo scadere della prima frazione che avrebbe messo l’incontro su un binario decisamente diverso.
Si riparte, quindi, con il Pres in vantaggio di 1-0 ma la situazione ritorna in equilibrio neanche ad un minuto dal fischio d’inizio della ripresa. Su una bella azione di rimessa, lo Zar arriva velocissimo e preciso in zona tira, lascia partire un bel pallonetto ed è pareggio: 1-1.
Da qui in avanti è quasi un monologo del Pres che non ci sta e stringe d’assedio l’amico nerazzurro costringendolo ad una superlativa prestazione in difesa… ed è proprio questa l’arma vincente dello Zar! Riesce a resistere ai continui ed insistiti attacchi del Pres con ottime chiusure e mirabolanti parate che più volte hanno strozzato in gola l’urlo del gol ad un tesissimo Presidente. A proposito di tensione… l’aria intorno al campo era così tesa che si tagliava con l’accetta!!! Ma torniamo alla cronaca. Da sottolineare una serie incredibile di calci d’angolo che hanno tenuto in apnea il nostro Zar per alcuni minuti, tant’è che, una volta riconquistato il possesso della palla, lo stesso tirava un sospiro di sollievo sentito sin nell’altro campo! Il non segnare dopo tanto costruire, spesso, è segno di debolezza… a due minuti dalla fine, dopo un banale errore nei pressi dell’area di tiro avversaria, il Pres perdeva palla e lasciava spazio al fulminante contropiede dello Zar che prima riprendeva fiato e poi costruiva una bella azione penetrante sulla sua destra che, nonostante l’opposizione dei difensori, riusciva a colpire con un tiro secco che trafiggeva l’incolpevole portierone avversario: 2-1 e palla al centro… Appunto, palla al centro e un minuto e mezzo da giocare… il Pres accusava troppo il colpo per poter sperare di recuperare in così poco tempo contro un avversario, questa volta, molto cinico e opportunista… ma questo è il calcio da tavolo! Onore al merito al caro Zar: l’IGUVIUM è suo!

mercoledì 6 maggio 2009

Bacheca virtuale dei tornei interni

Aggiunta una nuova sezione "Bacheca virtuale dei tornei interni".
Vi sono raccolti tutti i trofei dei torneini serali disputati all'oratorio di Monteluce.

Coppa Primavera 2009


Lo scorso lunedì, a Monteluce, si è giocata la prima edizione della Coppa Primavera 2009.
La competizione ha visto al via sei agguerritissimi giocatori divisi in due gironi.
Nel girone "A" si sono incontrati il Flamo, il Cecco e The Mask. Al termine dei tre incontri chiudeva in testa, senza sorprese, il mitico Flamo seguito dal Cecco che vinceva lo scontro diretto contro il vice-president The Mask con il punteggio tiratissimo di 1-0, maturato nel corso del primo tempo.
Nel girone "B", il girone di ferro, si davano battaglia Simone, il Pres e lo Zar Nicola. Un girone assai avvincente e con scontri di alto livello. Il primo match vedeva di fronte Simone e lo Zar... finiva 6-2 ma Nicola, per lunghi tratti, ha tenuto testa al più titolato compagno di club cedendo solo nel finale. Nel secondo incontro, lo Zar doveva affrontare un agguerrito Presidente. La partita è sempre stata tirata e di elevata intensità agonistica. Andava in vantaggio Nicola ma il coriaceo Pres, sfruttando le incertezze (fin troppe) di Nicola nel tiro in porta, riusciva prima a pareggiare e poi a segnare il gol della vittoria. Finiva 2-1 ma lo Zar aveva tanto da recriminare... Nicola... allenati nel tiro!!!
A questo punto, il terzo incontro decideva l'assegnazione del primo posto con Simone che aveva dalla sua due risultati su tre, vittoria e pareggio. Ma alla fine di uno stupendo match, proprio a pochi secondi dallo scadere, sull'1-1, il Pres infilava Simone da distanza ravvicinata e chiudeva il girone al primo posto.
Nelle semifinali si affrontavano il Flamo e Simone da una parte e, dall'altra, il Pres contro il Cecco.
Flamo e Simone davano vita ad un match spumeggiante ed intenso con il risultato che si alternava fino ad arrivare sul 3-2 per il Flamo. L'esito del match restava a lungo incerto ma verso la fine, il più allenato Flamo spegneva le speranze di Simone siglando il definitivo gol del 4-2.
Nell'altra semifinale si è visto un incontro molto equilibrato e più ragionato. Il Cecco riusciva ad infilare il Pres con un rasoterra fulminante dei suoi e chiudeva il primo quarto in vantaggio nonostante i ripetuti assalti del Pres. Nella ripresa, con molta calma ma con tanta caparbietà, il Pres recuperava lo svantaggio ma sudando le proverbiali sette camicie... il Cecco non ha mai mollato! ... salvo poi, a due minuti dal termine, assopirsi e permettere al Pres di colpire con estrema facilità in contropiede e chiudere così sul 2-1.
La finale
La finale, come tutte le finali, è quasi sempre combattuta... e anche quella della Coppa Primavera non è stata da meno, anche se limitata al solo primo tempo e pochi minuti del secondo. Il primo tempo vedeva all'opera un Pres di categoria veramente superiore, era lui che giocava... ma purtroppo era il Flamo che segnava... 1-0, 1-1, 2-1... così finiva il primo tempo. Nella ripresa, il Pres perdeva la concentrazione e con essa la fiducia nei propri mezzi... 3-1, 4-1, 5-1... poi si risvegliava, il lupo ferito dava la sua ultima zannata all'avversario con un bel gol... 5-2... e consegnava il premio al grande Flamo.